Una delle pellicole più controverse e che ha destato più scalpore nella storia del cinema incontra l’eros di Milo Manara. Dentro “Le Stanze del Desiderio” sabato 31 marzo e domenica 1 aprile la proiezione del film “Il portiere di notte”. A Siena,nelle sale che ospitanola prima vera mostra antologica dedicata a Milo Manara (Complesso Museale Santa Maria della Scala) sarà proiettato il film della registaitaliana Liliana Cavani. Alle 16 l’ultimo appuntamento con la rassegna “Ciak Si Manara” grazie alla quale sipotrà assistere alla proiezione del film pagando il costo del biglietto d’ingresso alla mostra. “Milo Manara – Le Stanze del Desiderio” è visitabile fino al 9 aprile e promossa da Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena e realizzata da Vernice Progetti Culturali e Complesso Museale Santa Maria della Scala con la cura di Claudio Curcio. La rassegna “Ciak Si Manara” che ha visto protagonisti i film dei grandi registi italiani e stranieri che hanno immortalato sensualità, erotismo e passione con la macchina da presa,è curata da Visionaria Associazione Culturale senese che si occupa da oltre venti anni di promozione di cultura cinematografica.

Il portiere di notte del 1974 è uno dei film più discussi e censurati della storia cinematografica e racconta di una ex deportata che riconosce in un portiere d’albergo l'ufficiale delle SS di cui era diventata l'oggetto sessuale in campo di concentramento, in un tortuoso rapporto sadomasochistico. Il film subì continui attacchi moralistici e fu considerato volgare e sgradevole, quando invece raccontava magnificamente il senso di colpa e i misteri dell'eros. La trama ambientata nel 1957 racconta la storia di Max, ex ufficiale delle SS addetto ai campi di sterminio, che svolge in un albergo di Vienna la mansione di portiere di notte perché ha dei problemi con la luce. Così, mentre altri suoi ex colleghi, orgogliosi del loro passato, si adoperano per far scomparire documenti e testimoni compromettenti, lui si nasconde. Un giorno in albergo giunge Lucia, una ex deportata ebrea ora sposata con un direttore d'orchestra americano. Ossessionato dai ricordi, Max si reimmergerà in orrori e abiezioni di ogni sorta. Anche Lucia è coinvolta nei ricordi, e tra i due ben presto divampa una controversa passione. Preoccupato per il destino di Lucia, Max si barrica con lei nel suo appartamento dove l'isolamento e l'esaurirsi del cibo li spingono fino ai limiti estremi.

LA MOSTRA “Milo Manara – Le stanze del desiderio” è un cammino multi-sensoriale ed onirico, per immergere il visitatore nell'universo sensuale della carriera di Milo Manara, senza soffermarsi in un percorso cronologico o didascalico, ma cercando di offrire una più estesa chiave di lettura alla sconfinata produzione di quello che è universalmente riconosciuto come uno dei grandi Maestri dell'Erotismo e dell'illustrazione tout court. Lo spettatore sarà accolto in un susseguirsi di vere e proprie “Stanze”, in cui, attraverso estratti audio e video, immagini digitali e, ovviamente, i suoi disegni e tavole originali, potrà entrare in contatto con le tematiche più care all'autore veronese. La mostra rimarrà aperta fino al 9 aprile.

BIGLIETTI: Intero: 10 euro; ridotto e convenzioni: 6 euro (gruppi minimo 15 massimo 25 persone, minori di 18 anni e maggiori di 65; detentori di appositi coupon e possessori di tessera Aci, Tci, Coop, Unpli). Studenti di ogni ordine e grado 4 euro. Gratuito per i bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatori, funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali.

Infoline: 0577286300

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