Fontana Nettuno Firenze Biancone«Ci ha spinto a finanziare questa opera di restauro l’amore per Firenze direi, l’amore per dare un contributo a questa bella città che essendo una grande signora, ha bisogno ogni tanto di un po’ di make up e quindi siamo felici di essere stati chiamati a questo restauro di questa fontana che è una fontana unica a Firenze, bellissima e non vediamo l’ora di vederla con acqua, schizzi e quant’altro». Il gruppo Ferragamo, capeggiato dal suo capo famiglia, Ferruccio, ha deciso di finanziare, per una cifra di circa un milione e mezzo di euro, il restauro della Fontana di Nettuno a Firenze, da sempre chiamata dai fiorentini semplicemente ‘Il Biancone’.

Restauro grazie all’Art Bonus Una forma di finanziamento secondo il progetto di legge del Ministero dei Beni culturali ‘Art bonus’ che permette ai mecenati di investire dei soldi nel restauro di opere italiane, ricevendo vantaggi in termini di sgravi economici. «Penso che questa legge, art bonus, sia un bellissimo strumento che il governo ha messo a disposizione delle aziende e auspico che si inneschi una sorta di competizione anche in questo, non solo nel fare prodotti e vetrine, ma nel fare rivivere queste città facendo donazioni, restauro e quant’altro» ha sottolineato Ferruccio Ferragamo a margine della presentazione del progetto di restauro, avvenuta questa mattina in Piazza della Signoria a Firenze.

59749_fontana_del_nettuno_firenzeFerragamo, dialogo costante con mondo arte e cultura La maison fiorentina, uno dei nomi più rappresentativi del lusso Made in Italy, si è contraddistinta fin dalle sue origini per il costante dialogo con il mondo dell’arte e della cultura, parti integranti della storia e dell’immagine del marchio. Una relazione alimentata nel tempo anche attraverso un’intensa attività di mecenatismo, volta alla promozione culturale e alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano e fiorentino in particolare. In quest’ottica si inseriscono la costituzione del Museo Salvatore Ferragamo, che spesso ospita opere d’arte provenienti dai musei fiorentini, ma anche l’ampia serie di attività culturali e didattiche organizzate dalla Fondazione Ferragamo, il sostegno offerto al Maggio Musicale Fiorentino e il finanziamento di importanti interventi di restauro, come quelli nel 1996 delle statue allegoriche sul Ponte Santa Trinita, nel 1998 della Colonna della Giustizia in Piazza Santa Trinita e quello di otto sale della Galleria degli Uffizi nel 2015.

Nardella: «Felici di avere al nostro fianco maison prestigiosa che ha a cuore la bellezza di Firenze» Realizzata dallo scultore Bartolomeo Ammannati su commissione di Cosimo I de’ Medici, la Fontana del Nettuno, il cui soggetto allude al dominio marittimo di Firenze nel Rinascimento, fu la prima fontana pubblica della città ed è oggi uno dei suoi simboli più conosciuti.  «Siamo felici – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – di avere al nostro fianco una maison prestigiosa che ha a cuore la bellezza e la cultura di Firenze. Da tempo il Comune ricerca sponsor e partner pubblici o privati per collaborare e per difendere il grande patrimonio artistico della città. Lo strumento dell’Art Bonus, voluto dal Governo, è stato un passo avanti decisivo nello sviluppo di queste relazioni. Mi auguro che altre realtà importanti del nostro territorio possano seguire l’esempio virtuoso della Salvatore Ferragamo».

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