SIENA – “La famiglia non è uno straccio vecchio da buttare via, dobbiamo fare di tutto perché resti come ossatura portante della società e produca i frutti che Dio stesso vuole che produca”.

Così il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino in occasione dell’incontro ‘La famiglia, soggetto sociale per il bene comune’ a Siena nel Palazzo vescovile. “La famiglia è centrale nel percorso sinodale e in un momento del genere dove il lancio del cammino sinodale è avvenuto ormai da qualche mese – ha aggiunto Lojudice – ripartire dalla famiglia diventa sempre più una grande occasione. Lo facciamo dialogando con le Acli che vivono come vera esperienza di famiglia questi momenti”.

Ha fatto, dunque, tappa a Siena un viaggio itinerante in diversi territori del Paese, un ciclo di seminari per approfondire dal punto di vista teologico ma con una forte caratterizzazione e ricaduta concreta legata ai temi della famiglia e delle sue fragilità, l’esortazione Apostolica Amoris Laetitia e la lettera Apostolica Patris Cordae, nell’anno che Papa Francesco ha dedicato ad esse. “La crisi della famiglia è un dato di fatto che deriva da una crisi più generale della società e dell’identità dei valori. Per noi, nel cammino della comunità cristiana, si tratta di aiutare le persone a fermarsi a riflettere, cercando di collegare gli eventi e i servizi diocesani. Dobbiamo annunciare il Vangelo – ha concluso il cardinale – ma la luce deve essere declinata su come la comunità stessa si costruisce”.

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