CASTIGLIONCELLO (LI) – S’inaugura sabato 12 luglio la mostra “Mauro Biani Il segno e l’impegno”, in programma al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI) dal 12 luglio al 31 agosto.
Se il Castello Pasquini sarà il fulcro della mostra, con ottantanove opere in esposizione, le frazioni del Comune di Rosignano diventeranno spazi in cui l’arte di Biani andrà a materializzarsi con sei differenti opere che saranno esposte in luoghi simbolo come le piazze, per invitare in qualche modo i cittadini e le cittadine a entrare in sintonia con l’artista e a visitare l’esposizione di Castiglioncello.
Il percorso partirà quindi dal castello Pasquini per andare poi a diffondersi a Rosignano Solvay, a Vada, a Rosignano Marittimo, a Castelnuovo della Misericordia, a Gabbro e a Nibbiaia. Le sezioni in cui sarà divisa l’esposizione, curata da Elisabetta Cosci, saranno sette. Il catalogo illustrato, edito da All around e curato da Elisabetta Cosci, contiene due importanti contributi di Carlo Verdelli e di Marco Damilano. La mostra è organizzata dal Comune di Rosignano M.mo (LI).
Le vignette di Mauro Biani, stampate su pannelli di forex e saranno posizionate nelle sale del castello Pasquini, divise per temi: la prima sala raccoglierà quelle che lo stesso Biani ha dedicato alle “Persone” da Liliana Segre e poi quella dedicata all’arcivescovo di San Salvador, Oscar Arnulfo Romero, ucciso sull’altare dagli squadroni della morte che lui stesso cercava di fermare.
Ci sono tra gli altri il giudice Falcone, Placido Rizzotto, ucciso dalla mafia, Papa Francesco, Don Puglisi e i giornalisti uccisi Pippo Fava, Mauro Rostagno, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Andy Rocchelli, ci sono Giulio Regeni, Mario Paciolla e Alberto Trentini, c’è padre Paolo Dall’Oglio rapito in Siria nel 2013 il cui corpo è stato recentemente ritrovato in una fossa comune e molti altri.
Ci sono poi le sezioni dedicate al lavoro, alla sicurezza che manca, allo stato sociale e ai migranti, alle guerre e ad “Altri mondi”, alla scuola, alla disabilità e alle stragi che attendono ancora giustizia e alle guerre. Una grande galleria di personaggi e di immagini che raccontano la nostra storia e la nostra contemporaneità, che ci invitano a “resistere” ai muri del mondo, alle esclusioni, alle guerre.
L’ARTISTA
Mauro Biani Illustratore, vignettista e scultore. È autore di satira sociale a tutto tondo. Le sue vignette sono veri e propri manifesti: diretti, potenti che portano il suo messaggio dritto agli occhi e al cuore di chi li guarda. Da fine 2012 fino a settembre 2019 è il vignettista de Il Manifesto. Dal 2017 a dicembre 2022 disegna la rubrica “Taglio alto” su L’Espresso, tornerà poi su L’Espresso online da marzo 2025. Da ottobre 2019 è vignettista della Repubblica.
Nel novembre 2020 inizia la sua collaborazione con Andrea Purgatori diventando il vignettista ufficiale di “Atlantide – Storie di uomini e di mondi”, il programma di Purgatori su LA7. Da febbraio 2023 disegna la rubrica “Taglio alto” su Il Venerdì di Repubblica. Nel 2023 inizia a collaborare con “Il cavallo e la torre”, programma di Marco Damilano su Rai tre. Le sue vignette sono pubblicate anche su il Fatto Quotidiano, Courrier International, Le Monde, Der Spiegel, Il Mucchio Selvaggio e sullo storico quotidiano francese L’Humanité. Numerosi i suoi libri pubblicati quasi tutti da People, compreso l’ultimo “Il tango di Francesco”, uscito recentemente che raccoglie tutte le vignette che Mauro negli anni, ha dedicato a Papa Francesco.