«Se ci saranno responsabilità da parte di soggetti al tempo coinvolti il Comune si riserverà la facoltà di avvalersi nei loro confronti. La collettività non può sostenere costi aggiuntivi per la negligenza di alcuni. Ciò che sarà valutato nei prossimi giorni, a difesa e tutela dall’amministrazione comunale è il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar. Quella che ci troviamo oggi a dover affrontare è una vicenda amara perché coinvolge alcuni cittadini di Casciana e l’amministrazione comunale e che risale al 2003 anno in cui questa giunta comunale non era in carica». E’ il commento del sindaco di Casciana Terme Giorgio Vannozzi alla sentenza del Tar che ha annullato le delibere riguardanti le opere di urbanizzazione in località Aia. In particolare la decisione del Tar impone all’amministrazione comunale il rimborso delle quote di oneri di urbanizzazione in carico ai cittadini su fatti che risalgono al 2003.
«E’ una decisione che si inserisce in un momento di profonda crisi e difficoltà. Prudenzialmente questa amministrazione aveva accantonato dei fondi di riserva facendosi carico di ciò che negli anni passati qualcun altro avrebbe dovuto fare e tuttavia non saranno sufficienti a coprire i rimborsi complessivi. Questo vorrà dire compiere scelte nella direzione della rinuncia a nuove opere pubbliche nei prossimi mesi. Una vicenda che se fosse stata gestita in passato con maggiore attenzione e capacità non avrebbe portato a queste conseguenze».

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