Sul palco una scultura funeraria e attorno a quest’opera si apre uno spaccato sulla società versiliese di fine ‘800 e inizio ‘900. E’ “La bimba che aspetta” lo spettacolo a cura di Elisabetta Salvatori in programma sabato 20 e domenica 21 settembre a Pietrasanta (ore 21,15 sabato e ore 18 domenica al MuSA, il Museo virtuale della Scultura e dell’Architettura).

La bimba che aspetta– Lo spettacolo ha come protagonista una scultura di marmo, una scultura funeraria che adorna una tomba del cimitero di Viareggio. E attorno a questa struggente opera si apre uno spaccato sulla società versiliese di fine ‘800 e inizio ‘900. Un percorso di ricerca e comprensione di una cultura popolare ricca di sentimenti e mestieri legati al marmo e all’arte che raccoglie grandi storie di uomini.
Il racconto si sviluppa seguendo un percorso di ricerca in una cultura popolare fatta di sentimenti e mestieri, un appassionante e coinvolgente ingresso nel mondo del marmo, il tutto accompagnato da luci avvolgenti ed immagini riprodotte dalle moderne strumentazioni tecnologiche in dotazione al MuSA, e dall’armoniosità delle musiche eseguite da Matteo Ceramelli (chitarra) e Davide Giromini (fisarmonica).

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