Passato di verdure con crostini, polpettone, patate rifatte al pomodoro e torta di pane. Saranno queste le portate del prossimo menù speciale che arriverà sulle tavole delle scuole dell’infanzia e primarie comunali e statali mercoledì prossimo 5 febbraio in occasione della Giornata Nazionale di lotta allo spreco alimentare.

“Un ce n’è pane secco“ Un menù davvero speciale dal nome tutto livornese “Un ce n’è pane secco“, proprio perché vede come protagonista il pane, principalmente raffermo, utilizzato in tante ricette perché non si butta via niente. L’idea del menù nasce da un progetto elaborato dalla classe IV B della scuola primaria Carducci, in collaborazione con Slow Food e Bottega di Campagna Amica che ha visto la realizzazione  di un opuscolo, intitolato appunto “Un ce n’è pane secco” con tante ricette a base di pane; un ricettario che tra l’altro riporta al suo interno un “barbatrucchi” per la conservazione e il riutilizzo del pane. L’obiettivo è sensibilizzare i bambini sull’importanza della lotta allo spreco alimentare e del recupero di ogni ingrediente per dare una seconda vita agli avanzi. Ecco allora che mercoledì 5 febbraio i bambini troveranno sul tavolo della mensa la locandina del menù speciale (predisposta da Cirfood)  accompagnato dallo stesso “barbatrucchi” per conservare il pane: semplici suggerimenti e trucchi  a loro portata ma validi anche per gli adulti. Insieme  a questi anche il testo di una bellissima poesia di Gianni Rodari dedicata proprio al pane.

Vicesindaco Mannucci: «Momento del pasto sempre più consapevole» «L’iniziativa del 5 febbraio – sottolinea la vicesindaca Monica Mannucci – va ad inserirsi nel quadro più ampio di una progettualità attivata da tempo dall’Amministrazione Comunale, anche mediante la costituzione del Consiglio del Cibo sulla base dei principi della Strategia Alimentare, in sinergia con diversi soggetti del tessuto sociale e scolastico cittadino. Numerosi soggetti – aggiunge la vicesindaca-  che nel corso di questi ultimi anni hanno dato e continuano a dare il loro proficuo contributo per rendere il momento del pasto sempre più consapevole rispetto, non solo alle problematiche della salute, ma anche rispetto alle istanze ecologiche, sociali, di aggregazione e condivisione. La lotta allo spreco alimentare nella mensa scolastica ha visto l’Amministrazione impegnata su vari fronti. A monte si è agito mediante un’intensa attività formativa di educazione alimentare svolta dalla ditta di ristorazione e dall’associazione Slow Food Orto in Condotta; a valle sono state poste in essere azioni di riutilizzo degli “avanzi”».

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