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BARBERINO TAVARNELLE (FI) – Ha aperto i battenti il Museo della Radio di Barberino Tavarnelle.

Nato da un progetto condiviso dal collezionista Daniele Camiciottoli e dall’amministrazione comunale che ha finanziato e realizzato la riqualificazione di uno spazio pubblico, adiacente al Cinema Olimpia, il Museo è destinato ad offrire una sede permanente alla collezione messa a disposizione dal concittadino originario di Tavarnelle.

Daniele Camiciottoli ha messo insieme, fin da giovane, centinaia di radio d’epoca, pezzi di storia restaurati e tornati a splendere e ‘cantare’ grazie al suo intervento tecnico.

All’età di 78 anni la passione è diventata il fulcro di un patrimonio pubblico che racconta e testimonia un secolo di storia, invenzioni e trasformazioni epocali, dalla nascita della radio fino alla modernità.

Dai primi del Novecento allo sbarco in Normandia, dal boom degli anni Sessanta fino alle radioline portatili per ascoltare le partite di calcio durante le scampagnate con la famiglia.

Delle 700 radio complessive, raccolte dal tavarnellino nel corso del tempo, che narrano l’evoluzione della comunicazione a livello internazionale 270 sono quelle donate al Comune.

Un progetto culturale che permette di dotare il territorio del Chianti del primo Museo dedicato alla magia della radio, a più di cento anni dalla nascita dell’Unione radiofonica Italiana, in uno spazio comunale che espone una collezione di apparecchiature di alto valore storico e culturale, alcune delle quali rare e pezzi unici provenienti da varie aree geografiche e periodi storici differenti.

Il Museo della Radio si trova in via Roma 75, accanto al Cinema Olimpia di Tavarnelle Val di Pesa. Apertura: sabato dalle ore 16 alle ore 19.