FIRENZE – «Siamo qua di fronte alla Regione Toscana, per dire con forza che a Volterra e sul nostro territorio vogliamo vivere davvero, senza avere servizi soppressi o a corrente alternata». Così il presidente di SOS Volterra Alberto Chiodi.

Riattivare i posti letto di subintensiva

«Che si riattivino quindi subito i quattro posti letto di subintensiva cardiologica appena soppressi e con essi la copertura cardiologica h24 – prosegue Chiodi -. Le scuse che la cardiologia è cambiata non reggono, perché altrimenti non si è tagliato a Cecina, Pontedera o Poggibonsi? Anche in questi presidi manca l’emodinamica e addirittura qualcuno di questi presidi è a due passi da Cisanello. La copertura cardiologica h24 è inoltre un tassello indispensabile per la terapia intensiva, per cui avercelo tolto, è ancora più grave. La reperibilità pediatrica infine, non abbiamo più parole. Dopo i pronunciamenti del Difensore Civico regionale su terapia intensiva e pediatria, credo che ogni commento sia superfluo e che non si debba aspettare che succeda qualcosa. La politica ora, se c’è, batta un colpo».

La Proloco di Saline, quale sentinella del territorio, si mette in campo attivamente per difendere l’ospedale di Volterra che è e deve rimanere il presidio di riferimento per tutta la Valdicecina e che deve essere messo in grado di offrire una risposta adeguata ai bisogni dei cittadini.

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