La Regione Toscana, attraverso la propria avvocatura, cita in giudizio One Scarl-Mobit, attuale gestore del Tpl in Toscana, davanti al Tribunale di Firenze per risarcimento danni derivanti da abuso di posizione dominante.

Azione civile per i costi sostenuti Un’azione civile di risarcimento, spiega una nota, per i costi che la Regione Toscana e di conseguenza i cittadini toscani «stanno sostenendo per il mancato affidamento del servizio di trasporto pubblico su gomma: danni che, a partire dal primo gennaio 2020, scaduto il contratto ponte con gli attuali gestori, sono quantificati in almeno due milioni al mese».

Il governatore Rossi: «Danno da 34mln» Ad annunciare l’iniziativa il presidente della Toscana Enrico Rossi, sottolineando «che in ogni caso il danno per il ritardo nell’avvio del nuovo servizio è già calcolabile in 34 milioni». Ieri Rossi, indagato nell’inchiesta sulla gara per il Tpl avviata dopo l’esposto di due società di Mobit, aveva annunciato un esposto contro One Scarl per la violazione dell’obbligo della messa a disposizione del legittimo aggiudicatario della gara – Autolinee Toscana – dei beni necessari per gestire il servizio.

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