Un riconoscimento al lavoro giornalistico al tempo del Covid. E’ quello che la nostra redazione ha ricevuto da Google, attraverso il fondo per l’emergenza costituito durante il lockdown per poter consentire, a chi si occupa di informazione locale di continuare a fare il suo lavoro.

Un fondo che, al di là delle somme riconosciute che non cambiano gli equilibri di una redazione, ha però costituito un segnale. Un segnale di attenzione nei confronti di chi ha sentito forte e tutt’ora sente la responsabilità di garantire un’informazione ai cittadini su quanto sta accadendo. Un segnale che forse ci saremmo aspettati dal nostro Governo e dalle regioni che invece non si sono nemmeno posti il problema ma che invece è arrivato da quel grande fratello che spesso viene additato come il male del mondo. Google, attraverso il fondo e i suoi programmi sta cercando di ristabilire un principio: quello secondo cui il giornalismo di qualità è importante. “Vogliamo assicurarci che le notizie di qualità siano riconosciute sulle nostre piattaforme, che siano facilmente individuabili dagli utenti e che i partner giornalistici traggano vantaggi dalla creazione di tali notizie” è stata la comunicazione alla base del riconoscimento del lavoro svolto. Come non condividere.

E noi, in tutto questo periodo, non ci siamo mai sottratti al nostro ruolo che oggi più che mai rivendichiamo con orgoglio. E siamo felici di sapere che da qualche parte, nel mondo, c’è ancora chi riconosce valore alle piccole e medie redazioni locali, presidio dell’informazione nei territori.

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