fondazione mps.jpg«Non è esclusa la cessione della partecipazione» della Fondazione Mps in Sansedoni. Lo ha detto Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps, parlando con i giornalisti a proposito della società immobiliare di cui l’ente è socio per il 67%. La Sansedoni nei giorni scorsi ha approvato il progetto di bilancio del 2014 che evidenzia una perdita netta di 16,2 milioni di euro.

Bilancio di Sansedoni in rosso, la Fondazione guarda altrove «La Sansedoni sta entrando in una procedura protetta, c’è stato un piano di ristrutturazione approvato dalle banche creditrici che sono quelle che in questa fase hanno le redini della situazione perché si sono molto esposte», ha spiegato Clarich che poi ha aggiunto: «Abbiamo un dialogo continuo con Banca Mps nostro azionista, vedremo quali sono le situazioni migliori nel corso dell’attuazione di questo piano, non è escluso per quanto riguarda la Fmps di una cessione della partecipazione, è un’ipotesi». «Noi riteniamo che la Fondazione non abbia vocazione negli affari immobiliari, non ha esperienza e preferiremmo dedicare le risorse ad altri tipi di investimenti, tenendo conto che già l’anno scorso abbiamo deliberato di non dare nuove risorse alla Sansedoni», ha spiegato Clarich.

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