campo_castellinaIl sindaco di Siena Bruno Valentini raggiunto ieri da avviso di garanzia risulterebbe indagato, in maniera continuata e in concorso insieme ad altre 8 persone, per i presunti reati di falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le indagini condotte dal Sostituto Procuratore di Siena Andrea Boni riguardano il finanziamento e la realizzazione del campo da baseball a Castellina Scalo (Monteriggioni) per ciò che concerne la presentazione del progetto alla Provincia di Siena della domanda di partecipazione al bando di finanziamento regionale, le dichiarazioni di inizio e fine lavori e le determine di approvazione dello stato di avanzamento e di completamento dello stesso campo da baseball. I fatti risalgono agli anni compresi tra il 2011, quando Valentini era sindaco di Monteriggioni, e il 2014.

Danno di 200mila alla Regione Toscana La presunta truffa, con presentazione di falsa documentazione, sarebbe stata finalizzata ad ottenere il finanziamento regionale in conto capitale per la realizzazione del campo di baseball a discapito della messa in sicurezza di impianti sportivi preesistenti. La falsa documentazione oggetto d’indagine riguarderebbe, secondo quanto si apprende da fonti vicine all’inchiesta, l’inizio dei lavori, gli stati di avanzamento, l’affidamento di lavori complementari e di finitura e la conclusione con collaudo dell’impianto che in realtà ad oggi non risulterebbe completato, né omologabile. Il danno economico stimato per la Regione Toscana ammonterebbe a circa 200mila euro.

Amicizia e comune militanza politica Gli accertamenti condotti dal Sostituto Procuratore Boni avrebbero evidenziato le condotte illecite dell’ex sindaco di Monteriggioni e delll’ex presidente e fondatore dell’associazione dilettantistica sportiva Siena Baseball Monteriggioni. Secondo quanto si apprende da fonti vicine all’inchiesta i due sarebbero stati legati da vincoli di amicizia e di comune militanza politica.

Gli indagati Oltre al sindaco di Siena, sono indagati a vario titolo e in concorso per i presunti reati di falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, l’ex presidente e fondatore dell’associazione dilettantistica sportiva Siena Baseball Monteriggioni, l’allora responsabile dell’ufficio sport della Provincia di Siena, il direttore tecnico e il rappresentante legale della ditta incaricata dei lavori, l’ex assessore ai lavori pubblici, l’allora responsabile dell’area tecnica lavori pubblici e un’impiegata del Comune di Monteriggioni, il geometra esterno all’amministrazione comunale nominato direttore dei lavori.

Il sindaco Valentini: ‘Sorpreso di apprendere dalla stampa le presunte contestazioni’ “Ho letto da alcune agenzie stampa notizie che riguarderebbero le ragioni per le quali mi è stato inviato l’invito a comparire – si legge in un nota stampa inviata dal sindaco Valentini -. Sono estremamente sorpreso di apprendere tali presunte contestazioni prima ancora che il Pubblico Ministero mi illustri, in sede di interrogatorio, quali siano i fatti che mi vengono contestati e le relative fonti di prova. In considerazione della delicatezza della vicenda è sorprendente venire a conoscenza del dettaglio di presunte contestazioni da notizie pubblicate sulla stampa e non dal Pubblico Ministero in una fase ancora soggetta al segreto istruttorio. Sono costretto a precisare, viste queste infondate insinuazioni, che il progetto è stato realizzato nell’esclusiva ottica dell’interesse pubblico, non condizionato da alcun rapporto personale o preferenziale con chicchessia, tenendo anche conto che ho cessato il mio incarico di Sindaco di Monteriggioni  ben prima della conclusione dell’opera”.

 

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