Puo’ una fascia da tricolore da sindaco scatenare una polemica che da oltre 48 ore sta caratterizzando l’attenzione dei social toscani e non solo? E’quello che accaduto nelle scorse ore quando è emerso il contenuto pubblicitario di una campagna fotografica Benetton firmata Oliviero Toscani dove l’assessore all’istruzione di Scandicci Diye Ndiaye ha indossato proprio la fascia da primo cittadino del piccolo comune alle porte di Firenze, sollevando un vespaio di polemiche visto che tale oggetto viene ritenuto offensivo sia stato messo in mostra in un claime pubblicitario.

Donzelli (Fdi): «Fatto gravissimo, ci aspettiamo le dimissioni» «L’assessore all’istruzione di Scandicci Diye Ndiaye ha usato il simbolo istituzionale della fascia tricolore per propagandare l’immagine di un’azienda privata: è un gesto gravissimo e ci aspettiamo da lei le dimissioni» ha sottolineato il deputato ed ex consigliere regione toscano di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che ha denunciato l’immagine, apparsa su alcuni rotocalchi. «Il Partito democratico e il sindaco Fallani che l’hanno nominata – ha aggiunto Donzelli – chiedano scusa ai cittadini scandiccesi. Da anni questi signori occupano il potere nella provincia di Firenze confondendo gli affari istituzionali con i propri interessi di parte e ogni giorno si permettono di dare agli avversari politici lezioni non richieste di bon ton istituzionale. Oggi, una volta di più  si devono vergognare per aver contribuito a calpestare, come sono soliti fare, le prerogative di una carica pubblica, mescolandole con gli affari propri».

La difesa del sindaco Fallani: «Scelta per rappresentare gli eroi di tutti i giorni» A difendere Diye Ndiaye ci ha pensato il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. «Quando ho scelto Diye Ndiaye come assessora alla pubblica istruzione l’ho scelta perché credevo in lei e in quello che avrebbe potuto rappresentare e dare ai bambini e ai ragazzi delle nostre scuole, tramite la sua persona, la sua storia e le sue competenze – ha raccontato il sindaco –  Oggi Diye è stata scelta per rappresentare, in una campagna nazionale di una maison di moda italiana, gli eroi di tutti i giorni che, al di là della loro provenienza, lavorano per rendere migliore l’Italia. Sono orgoglioso che questo abbia portato Scandicci al centro di questa campagna, fatta da un grande fotografo come Oliviero Toscani il quale ha restitituito pubblicamente un gruppo di professionisti per quello che sono, con le loro divise e con gli strumenti di lavoro. Diye, in quanto assessora, veste la fascia tricolore ogni volta che deve rappresentare ufficialmente il Comune di Scandicci per cui presta il suo lavoro da oltre 4 anni- ha proseguito il primo cittadino – Quando l’integrazione e la convivenza civile sono normalità e quando la normalità diventa protagonista, qualcuno sembra risvegliarsi e capire che il mondo è molto più avanti delle polemiche. Grazie Diye e grazie Scandicci perché essere primo cittadino di questa piccola grande città mi riempie sempre più il cuore di orgoglio. Un orgoglio sano, costruttivo che mi fa sentire di essere sulla buona strada. Così, con i nostri valori e le nostre persone, andiamo avanti!».

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