Avviare una sperimentazione con costi contenuti per i cittadini che consenta loro di pagare in bolletta solo il costo dei consumi e non di servizi che dovrebbero essere compresi nel prezzo di fornitura. A chiederlo in una nota Massimo Falorni di Federconsumatori Toscana, in merito alla decisione delle «aziende dei letturisti dei contatori dell’acqua» di organizzarsi «per leggere gli stessi attraverso la telelettura di prossimità.Tutto ciò con costi di installazione di un nuovo contatore compensati con una leggera riduzione del canone annuo» spiega la nota.

«Dai 40 ai 60 anni per recuperare 120 euro» «Un buon affare per le aziende, non altrettanto per i consumatori – prosegue Falorni -, che a fronte di un costo di 120 euro per il nuovo contatore avrebbero uno sconto del 10% sul canone. Recuperando mediamente dai 2 ai 3 euro all’anno non è difficile calcolare quanti anni sarebbero necessari per recuperare il costo del nuovo contatore. Per recuperare i 120 euro ci vorranno dai 40 ai 60 anni. Noi siamo convinti, lo sosteniamo da tempo, che debba essere Publiacqua a farsi carico di  una proposta ai 130mila condomini di Firenze che oggi sono caricati dai costi aggiuntivi delle letture fatte da aziende private . Chiediamo perciò che Publiacqua rompa gli indugi ed avvii, velocemente e seriamente, una sperimentazione con costi contenuti per i cittadini , le famiglie e che consenta a questi ultimi di pagare in bolletta solo il il costo dei consumi e non di servizi che dovrebbero essere compresi nel prezzo di fornitura. La tecnologia c’è , usiamola» conclude la nota.

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