FIRENZE – Un bonus che ha non ha niente di positivo. L’indennizzo riservato ai pendolari che sono stati vittime di disagi nelle tratte ferroviarie, ha segnato negativamente le linee Pisa-Lucca e Siena-Chiusi.

La peggiore del 2021, con sei mesi oggetto di risarcimento. “Urge un deciso cambio di passo, il livello di criticità è troppo alto, – ha affermato l’assessore ai Trasporti, Stefano Baccelli– . Rfi e Trenitalia devono fare uno sforzo perché la situazione è intollerabile e finisce sulle spalle dell’utenza che va salvaguardata, tutelata, avvertita. L’andamento è insoddisfacente anche i sindaci sono preoccupati. E’ l’ora delle soluzioni, delle risposte”. Una, indiretta, arriva dai mezzi sostitutivi messi a disposizione dalla Regione. Il programma dei bus alternativa è stato predisposto sullo schema varato lo scorso anno, tenendo in considerazione le richieste all’epoca pervenute dalle amministrazioni, dai singoli pendolari e dal comitato pendolari ed è visibile da qualche giorno sui sistemi di vendita di Trenitalia.

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