PISA – Il tema del prossimo evento di approfondimento della mostra ‘Immagini dal Ventennio. Pisa e il regime fascista (1922 – 1943)’ è la relazione tra la lingua italiana e il fascismo.

Appuntamento in auditorium domenica 19 marzo (ore 11) con il professor Gianluca Lauta, che insegna Storia della Lingua Italiana all’Università di Cassino e del Lazio meridionale, che affronterà il tema dell’impatto notevole che le politiche linguistiche del regime fascista hanno avuto sulla lingua italiana degli anni Venti-Quaranta, lasciando tracce nella lingua del dopoguerra. Il regime condizionò anzitutto la lingua dei mezzi di comunicazione di massa: sotto il fascismo si formò l’idea di una pronuncia radiofonica ufficiale, basata sul Prontuario di pronunzia e di ortografia di Giulio Bertoni e Francesco A. Ugolini.

Nel cinema, si costituì un linguaggio specifico per il doppiaggio, il doppiaggese, come a volte si chiama. Sono poi note le battaglie del regime contro i forestierismi, contro i dialetti e contro le minoranze linguistiche. Infine, i giornali si adattarono al discorso politico fascista, contribuendo a diffonderne il lessico, gli slogan, le strutture grammaticali e l’intera strumentazione retorica. La relazione del professor Lauta toccherà tutti questi aspetti, cercando di mostrare come, e con quali conseguenze, il regime fascista sia intervenuto su molte questioni riguardanti la lingua italiana.

Per partecipare all’evento in auditorium è fortemente consigliata la prenotazione on line su eventbrite.it. Per info palazzoblu.it

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