85 gioielli in oro per un valore di 12mila euro e 4300 euro in contanti recuperati dalla Polizia che ha denunciato 2 persone, una per furto, l’altra per ricettazione. E’ quanto accaduto a Siena, a seguito di indagini partite dopo la denuncia di un furto in appartamento, durante il quale era stato rubato un anello in oro. La vittima aveva intravisto il ladro, riconoscendolo poi nelle fotosegnaletiche della Polizia. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Siena, diretta dal Commissario Capo Enzo Tarquini e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di individuare un 30enne di origini kosovare residente a Monteroni d’Arbia che ha ammesso il furto e indirizzato i poliziotti verso il negozio di “Compro oro” al quale aveva venduto la refurtiva.

Gioielli pronti per essere fusi Il responsabile del negozio ha dapprima negato ogni coinvolgimento, per poi ammettere di avere una contabilità parallela conducendo gli agenti in una rimessa in campagna. Qui, nascosti in una cassetta sotto il pavimento, custodiva 320 grammi di gioielli in oro pronti per essere destinati alla fusione in aziende anche al di fuori della provincia senese, e soldi in contanti, provento dell’attività illecita. Le indagini ora proseguono per risalire ai proprietari dei preziosi e per comprendere se ci sono eventuali altri responsabili collegati ai furti in abitazione e alla ricettazione.

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