C’è anche Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze tra i sostenitori dell’appello rivolto dai suoi colleghi di altre 10 città italiane, tra cui Milano, Torino, Mantova, Palermo e Bari, al premier Draghi «che nel suo discorso in Senato ha posto l’attenzione sulla necessità di far ripartire la cultura in Italia» perché si proceda al più presto a riaprire i musei anche nei week end e, gradualmente, tutti i luoghi della cultura.

Nel corso di un incontro in streaming gli assessori chiedono anche l’istituzione di un tavolo permanente presso il ministero e l’avvio di un ‘protocollo condiviso’ che garantisca le aperture «con un percorso programmato e certo».

Gli assessori alla cultura, ha evidenziato Sacchi: «si trovano ad affrontare ogni giorno una crisi difficilissima e dolorosissima anche dal punto di vista economica. Il solo mondo dello spettacolo impiega circa 580mila lavoratori. Il tavolo permanente – ha aggiunto – può essere uno straordinario riferimento, tra le proposte che ci sentiamo di portare avanti è prevedere nel piano di ristori del Governo dei versamenti verso gli enti locali. E’ stato confortante sentire dal presidente Draghi che ci sarà attenzione proprio verso gli enti locali».

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