FIRENZE – Fari puntati sul gas naturale liquefatto. Per il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, la risorsa sul futuro.

“Sarà rilevante il consolidarsi delle numerose decisioni di investimento in impianti di liquefazione del gas che avranno luogo nei prossimi due o tre anni e che consolideranno il ruolo del Gnl di mercato di riferimento per il settore del gas”,  ha detto il dirigente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente

“La realizzazione di questi interventi non può ancora dirsi conclusa e le progettualità di RepowerEu ne è l’evidente dimostrazione” ha aggiunto Besseghini secondo cui “le emergenze richiedono risposte tempestive ma hanno anche costi non indifferenti quali quelli determinatesi con l’onere rilevante delle minusvalenze del servizio di stoccaggio di ultima istanza. Oneri che ben si ascrivono a quegli interventi di ridondanza e sicurezza cui sempre più dovremo prestare attenzione”.

Besseghini ha aggiunto che “è di fondamentale importanza che il sistema nazionale, così come quello europeo, abbia la forza di tenere nel tempo la motivazione e la decisione sulle scelte fatte” a fronte dell’emergenza gas. Un messaggio che chiama in causa il rigassificatore di Piombino, che nel finesettimana ha ricevuto il primo carico di gnl.

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