lavoro_cinesiSei adesioni formali al “Patto per il lavoro sicuro”. Sei imprenditori cinesi di Prato hanno deciso di aderire ricevendo un attestato ed una copia delle “linee di indirizzo per la valutazione dei rischi nelle confezioni e pronto moda”, che sono state illustrate focalizzando le principali criticità: luoghi di lavoro e promiscuità con gli ambienti di vita, impianti elettrici e bombole del gas.

Obiettivo: regolarizzare le aziende Il Piano si inserisce nell’ambito del piano straordinario di controlli delle imprese dell’area di Prato, Empoli e Pistoia, voluto dalla Regione Toscana e avviato nel settembre scorso per stimolare e favorire l’emersione e la regolarizzazione delle aziende sotto tutti i profili a partire da quello relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Articolo precedenteSalvini (Lega Nord) a Siena: «Renzi venga a chiedere scusa»
Articolo successivoNozze gay, Barberino Val d’Elsa disobbedisce al ministro: «Si alle trascrizioni»