StainoLa satira e i sogni che si abbracciano in una matita ed esplodono in un foglio di carta per raccontarci il quadro di quell’Italia che è stata ed è tra politica, vita quotidiana, passato, futuro e speranza. E’ questo la mostra di Sergio Staino che fino al 3 novembre al Santa Maria della Scala di Siena è pronta a deliziare i visitatori per la prima rassegna “antologica” del padre di Bobo. Nell’esposizione, dall’emblematico titolo “Satira e Sogni”, che evoca le due attitudini principali che hanno da sempre caratterizzato il lavoro dell’artista, si potranno ammirare gli acquarelli e le più recenti opere digitali che hanno reso Sergio Staino uno tra i maggiori protagonisti della satira in Italia. Sono esposte in mostra oltre trecento opere, dalle prime strisce di Bobo per Linus, che risalgono ai primi anni Settanta, fino alle più recenti creazioni in digitale. 

 

Un vecchio e un bambino - Staino interpreta GucciniUn’emozione inenarrabile Rimane affascinato lui stesso, Staino, nel camminare tra le sale imponenti del Santa Maria della Scala che ospitano le sue opere. E lui per primo, sembra non crederci, t’incontra e ti chiede se ti piace. Sembra ancora non realizzare ma lo stupore lascia spazio all’emozione e alla soddisfazione di un gioco del destino «per uno nato in provincia di Siena – racconta – e per la precisione a Piancastagnaio sull’ Amiata, arrivi in età avanzata a vedersi consacrato in una bella mostra nel proprio capoluogo. Già questo mi rende particolarmente felice ed emozionato, spingendomi nella ricerca di un percorso e di un senso a questa mostra, che vada al di là di una normale rassegna antologica e retrospettiva. La realtà è che vorrei tanto che l’aspetto più importante di questa esposizione non fosse il retrospettivo ma alcuni piccoli germi di futuro, germi di futuro messi a disposizione dalle attuali tecnologie». «E’ un’emozione impagabile, inenarrabile – conclude -. Sapere che in questo splendido Santa Maria della Scala ci sono le mie opere rischia di farmi montare la testa». 

IMG-20140404-WA005L’onore a Pratt e Manara E l’onore della mostra s’impreziosisce al ricordo che in quelle stesse sale, in passato, sono state ospitate le mostre degli amici e colleghi Hugo Pratt, Milo Manara. Staino gli rende omaggio in sede di presentazione. Ed altri amici gli renderanno omaggio domani quando domani al Teatro dei Rinnovati si svolgerà anche una serata evento aperta al pubblico con l’esibizione dei Tetes de Bois. Come annunciato dal sindaco Bruno Valentini, saranno presenti tra gli altri Francesco Guccini, Claudio Bisio, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Paolo Hendel. La serata è organizzata dal Comune di Siena e dalla candidatura di Siena Capitale Europea della Cultura 2019. 

Info La mostra, fortemente voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena e organizzata da Opera Civita Group, sarà parte integrante dei sette percorsi museali del Santa Maria della Scala. Contemporaneamente alla mostra sarà infatti possibile percorrere i suggestivi ambienti monumentali dell’antico ospedale così da valorizzare i  sette percorsi museali esistenti : I luoghi dell’accoglienza e della cura; Jacopo della Quercia (La Fonte Gaia); Museo Archeologico Nazionale; Le bandiere delle Contrade (dal museo Stibbert); Siena, Racconto della città (Dalle origini al medioevo); Il tesoro (Le reliquie e gli ori) e il Museo d’Arte per bambini.

 

 

 

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