Dopo il successo della scorsa estate, debutta lunedì 16 luglio la seconda edizione del Festival delle orchestre giovanili nell'ambito del cartellone della Prato Estate ideata e organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune. Tre appuntamenti, tutti alle ore 21.30 a ingresso libero negli spazi della Lazzerini, con il repertorio classico di tutti i tempi e giovani musicisti olandesi e tedeschi. Si rinnova così la collaborazione fra Comune e Accademia San Felice di Firenze per riproporre anche a Prato il Festival delle Orchestre Giovanili.
 
Il commento«Il prestigioso festival, giunto alla XIV edizione è parte integrante del progetto europeo The European Festivals Experience – spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame – e porta ogni anno circa 1.200 giovani musicisti nelle più importanti città della Toscana. È un'occasione preziosa per Prato, per ascoltare musica di qualità, per valorizzare giovani musicisti nella bella cornice della corte delle sculture della biblioteca».
 
Il programmaSi comincia lunedì 16 con Britten Youth String Orchestra, una fenomenale orchestra olandese composta da 20 elementi, fondata nel 2007 da Loes Visser con l'idea riunire giovani talenti e permettere loro di crescere professionalmente in un contesto di elevata qualità, in cui l'amore per la musica ed il piacere di suonare insieme fossero alla base dei rapporti tra i musicisti. Sotto la direzione di Loes Visser ci sarà offerto un programma variegato che spazierà da Mozart a Vivaldi. Il secondo appuntamento e' il 27 luglio con un'altra orchestra olandese, la Jeugd Orkest Nederland. Composta da 79 musicisti di età compresa tra i 14 ed i 20 anni, è diretta dal Maestro Jurjen Hempel e vede la partecipazione straordinaria della giovane pianista georgiana Nino Gvetadzè. L'orchestra esegue il grande repertorio sinfonico classico, ma è piacevolmente aperta a sperimentazioni e contaminazioni contemporanee. Nella serata ci proporrà un interessante programma comprendente la Sinfonia n. 6 di Tchaikovsky ed il Concerto per piano n. 2 di Rachmaninov. La rassegna si conclude il 30 luglio con la Junge Blaeserphilarmonie Ulm, considerata la migliore giovane orchestra di fiati della Germania, fondata nel 1961 e composta da 60 elementi. Questa talentuosa orchestra si è esibita in tutto il mondo e nel 2006 anche nella suggestiva cornice della Città Proibita di Pechino. Sotto la direzione di Josef Christ offrirà un programma variegato che comprende anche l'esecuzione di musiche da film.

Articolo precedenteArezzo si prepara a diventare capitale mondiale della chirurgia ortopedica
Articolo successivoSpending review, “terremoto” negli Ordini professionali con il dimezzamento delle Province