«Le note sono veicolo di valori sociali, ma in Italia c’è ancora poca cultura musicale»

«Se tutti avessero più cultura musicale, si vivrebbe decisamente meglio». Parole del Maestro Riccardo Muti e che rappresentano il vademecum che ha accompagnato la chiusura dell’anno accademico a Music Tribe, il polo culturale di Barberino Val d’Elsa, punto di riferimento per la Toscana centrale per l’apprendimento e il miglioramento nel canto, nella composizione, song-writing e sound-editing. Numeri in crescita per Music Tribe che nel 2012-2013 ha annoverato nei suoi studi e nelle sue sale registrazione ben 80 allievi provenienti dalle province di Firenze (32), Siena (48). Ben 37 gruppi si sono alternati, affiancati dal vincitore di X Factor 2 Matteo Becucci, nella lunga serata trascorsa sul grande palco allestito all’esterno della struttura in Strada di Linari per mettere gli allievi di fronte all’esame finale dell’annata: l’esibizione in pubblico.
«Dopo due anni di attività, l’interesse e la partecipazione per ciò che facciamo è cresciuta in maniera esponenziale. Questo ci gratifica ma resta ancora molta strada da fare per invertire la tendenza – ha detto tutto lo staff Music Tribe durante la serata rilanciando il proprio impegno in ottica futura -. In Italia ancora c’è scarsa concezione di quella che è la cultura musicale e del suo valore sociale e aggregativo. Music Tribe, attraverso i prodotti e i talenti che sta coltivando, vuole implementare ulteriormente l’attività non solo in ottica di didattica (dove già le collaborazioni con artisti affermati rappresentano la base per il miglioramento degli studenti), ma soprattutto per aprirsi verso l’esterno facendo conoscere a un pubblico che ha sempre grande fame di musica quel mare magnum di valori culturali e sociali che si veicolano attraverso le note».     
 
Un’attività capillare durante tutto l’anno solare, quella di Music Tribe, che con il grande concerto di fine anno è arrivata alla più degna conclusione delle tante ore di lezione nelle sale prove e registrazione. Al fianco degli allievi uno staff docente di eccezione caratterizzato da professionalità ed esperienza e formato da Filippo Zazzeri, Leonardo Abbate (insegnanti di tecnica vocale), Edoardo Daidone, Paolo Loppi, Diego Perugini (insegnano chitarra), Riccardo “Foggy” Biliotti (basso), Gianluca Meconcelli, Matteo D’Alessandro (batteria), Agostino Longo (pianoforte), Luca Signorini (sax-clarinetto), Matteo Spolveri (tromba), Angela Tomei (violino) e Gianni Campatelli (specialista in tecnologia-audio). «Sala prove e registrazione, un auditorium e non solo. A Music Tribe – spiega il responsabile Alessandro Renzi – abbiamo deciso di puntare sul valore sociale della musica. Abbiamo creato uno spazio munito di zona relax, internet, un’area ricreativa. La musica è cultura, ma è anche aggregazione e amicizia. Spinti dalla grande passione per la musica che ci accomuna. Tutti gli insegnanti di Music Tribe focalizzano le loro energie per permettere ai nostri ragazzi di esibirsi e aprirsi al pubblico. Non siamo un circolo chiuso, né una scuola di quartiere. Il nostro obiettivo è quello di allargarci e cercare di crescere, musicalmente e artisticamente».