Successo di visitatori, quasi settemila, per la mostra senese “La vita di Michelangelo” e ora anche la soddisfazione per la città del Palio di vedere tre delle sculture esposte rimanere in città.


La mostra – Allestita dal 4 settembre al 14 novembre nelle sale del Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena, l’esposizione rara, singolare e raffinata  ha percorso la vita di Michelangelo attraverso carte autografe (lettere, poesie, carte di cantiere e altri documenti) ponendo l’accento sulla presenza e l’operato di Michelangelo a Siena e incontrando l’apprezzamento del pubblico e della critica. In mostra numerose e straordinarie testimonianze autografe, provenienti dall’Archivio Buonarroti della Fondazione Casa Buonarroti, che proprio in questi giorni stanno tornando a casa. Restano invece a Siena, le opere senesi scelte come testimonianza dell’attività svolta da Michelangelo nella città del Palio, tra cui figurano tre sculture di straordinaria bellezza – il San Vittore e il Bacco di Antonio Federighi e l’opera di Cesare Maccari raffigurante Vittoria Colonna meditante un madrigale direttole da Michelangelo.


L’organizzazione – La mostra è stata curata da Lucilla Bardeschi Ciulich, nota studiosa della grafia michelangiolesca, e da Pina Ragionieri, direttrice della Fondazione Casa Buonarroti, e realizzata su progetto scientifico della Fondazione stessa. Per la sede di Siena si è avvalsa della consulenza scientifica di Gabriele Fattorini. La mostra è stata organizzata dall’Associazione Culturale Metamorfosi e da Vernice Progetti Culturali, con il contributo del Comune di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.


Siena

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