Un anno di eventi per ricordare l’esilio di Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba, dal 4 maggio 1814 confinato per nove mesi nel cuore del Tirreno prima della fuga. La tre giorni di festeggiamenti (dal 3 maggio) che darà il via al programma avrà il suo momento clou domenica 4 maggio alle 16 con la rievocazione dello sbarco a Portoferraio dell’Imperatore di Francia con oltre 200 figuranti in costume d’epoca, il Te Deum in cattedrale e la consegna delle chiavi della città.

Residenze restaurate – Un modo per isolani e turisti di riscoprire la storia di uno degli eventi che ha segnato profondamente la storia dell’Elba. E anche per questo, per l’occasione del bicentenario, sono state recuperate e valorizzate le residenze napoleoniche che saranno aperte al pubblico per tutta la durata dei festeggiamenti.

Celebrazioni al via – Fra gli eventi del primo giorno, due concerti: alle 18, nella Chiesa del Santissimo Sacramento, la corale francese Les Baladins de la Chanson; alle 21.30, al Teatro dei Vigilanti, l’esibizione di Music Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti a cura di Arezzo Wave. I festeggiamenti proseguiranno per tutta l’estate con mostre, convegni, spettacoli, mercati, concerti, gare veliche, proiezioni cinematografiche e fuochi d’artificio. Le celebrazioni si concluderanno il 26 febbraio 2015 con una grande festa in ricordo del grande evento organizzato da Napoleone per la popolazione dell’isola, al fine di distrarre guardie inglesi e imbarcarsi nuovamente per la Francia, dove sarebbe approdato il 1 marzo per riprendere il potere: l’avvio della riscossa dei ‘Cento giorni’ conclusa con la sconfitta di Waterloo.

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