Squillo di chiarine, zampillare di fontane, coro di bambini, domani sabato 1 giugno, per la grande festa, dalle 16 alle 23, offerta alla città da Fondazione CR Firenze per salutare la restituzione ai fiorentini del magico complesso della Rampe. Rinviato per maltempo, questo atteso appuntamento vuole celebrare l’imponente restauro appena concluso e interamente sostenuto con un contributo di 2,5 milioni di euro da Fondazione CR Firenze nell’ambito della normativa ‘Art Bonus’. Lo ha curato il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze, coadiuvati dalla Direzione Ambiente e dai tecnici dello Studio Hydea, incaricati dalla Fondazione. I lavori sono stati eseguiti dalla Impresa Bartoli sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le provincie di Pistoia e Prato. Gli eventi della giornata sono tutti gratuiti e sono rivolti in primo luogo ai bambini e alle loro famiglie, ma sono previsti anche due momenti istituzionali alla presenza del sindaco Dario Nardella e del presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari.

Il programma  Alle ore 17 prologo in musica a cura del coro dei bambini del progetto ‘All’Opera’ di Venti Lucenti, seguito dallo squillo delle chiarine e dall’arrivo del Gonfalone. Quindi, dopo gli interventi delle due autorità, viene aperto il nuovo impianto idrico per l’alimentazione delle vasche ed è inaugurata una targa commemorativa dell’intervento di restauro. L’intero pomeriggio, con la direzione artistica di Manu Lalli, prevede, dalle 16 alle 20, l’alternarsi di diverse attività che animeranno l’intero percorso delle Rampe: i bambini potranno costruire una girandola in carta fiorentina grazie ai laboratori di artigianato artistico o essere accompagnati in prove di giocoleria, funambolismo e semplici acrobazie; la Scuola di Musica di Fiesole allieterà la giornata con piccoli spettacoli musicali; grandi e piccini potranno assistere ad un divertente spettacolo di circo contemporaneo (con repliche alle ore 18.30 e alle 20.00). Inoltre saranno a disposizione del pubblico operatori che condurranno visite guidate alle Rampe restaurate (dalle 17.30 alle 20.00 con partenza dall’info point ogni 15 minuti) e, fino alle 20.00, saranno aperti al pubblico i meravigliosi Giardini del Quartiere di San Niccolò: il Giardino Bardini, il Giardino delle Rose e il Giardino dell’Iris. Tutte le attività sono gratuite, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Alle 21.30 il secondo momento istituzionale con i saluti del sindaco e del presidente e l’avvio dello spettacolo ‘La fontana ritrovata’, un racconto di immagini, suoni ed emozioni con la direzione artistica di Roberto Malfatto. Un quartetto d’archi farà da contrappunto ad una danzatrice volante che, come una lieve goccia d’acqua nel cielo, danzerà sulle suggestioni visive della Fontana e della torre San Niccolò sorretta da 300 palloncini.

Le Rampe furono realizzate tra il 1872 (l’anno successivo al trasferimento della Capitale da Firenze a Roma) e il 1876. Si articolano su tre livelli o ripiani: le Grotte, situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, queste ultime costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta e  realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne; la Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle Rampe, composta da più bacini, realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; le Scogliere e le Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi, come i ‘massi erranti’ disseminati in quei luoghi dove i percorsi si allargano.

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