FIRENZE – La solitaria figura di un medico stremato, un’immagine che assurge a icona dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo: “Sospesi” è l’opera che l’artista Antonio Federico ha donato alla Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze.

Landini: «Immortalato un momento drammatico e significativo della nostra storia»

«Accogliamo con entusiasmo l’opera di un artista che, attraverso stilemi vicini ai giovani, ha immortalato un momento drammatico e significativo della nostra storia – ha dichiarato il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze Giancarlo Landini – ‘Sospesi’ è un memento e al contempo un tributo a tutto il personale sanitario per la dedizione dimostrata dall’inizio della pandemia».

Bettini: «La sua arte per una realtà così importante per la nostra città»

«Saper raccontare per immagini momenti difficili come quello che abbiamo attraversato è una capacità rara, Antonio Federico l’ha dimostrata – ha aggiunto la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini – lo ha fatto anche a Palazzo Vecchio in un’iniziativa che abbiamo organizzato a un anno dalla pandemia. È davvero bello e significativo che abbia messo a disposizione la sua arte per una realtà così importante per la nostra città come la Fondazione Santa Maria Nuova».

Funaro: «Opera emblema del periodo storico che stiamo vivendo»

«L’opera che Antonio Federico ha donato all’Ospedale Santa Maria Nuova è l’emblema del periodo storico che stiamo vivendo – ha detto l’assessore a welfare del Comune di Firenze Sara Funaro -. L’esposizione all’interno della struttura ospedaliera di questa bella e significativa immagine ricorderà a pazienti e visitatori il ruolo importante che medici e personale sanitario hanno svolto nella lotta al Covid, schierandosi in prima linea. Il loro è stato un contributo fondamentale, non si sono risparmiati, mettendo in campo enormi sacrifici e una grande professionalità per la cura dei malati. A tutti loro, uomini e donne che giorno e notte hanno offerto assistenza ai ricoverati, va il nostro più immenso ringraziamento».

Istantanea che, in una sola immagine, racchiude mille e più storie vissute dal personale sanitario in questi mesi

«’Sospesi’ è una sorta di istantanea che, in una sola immagine, racchiude mille e più storie vissute dal personale sanitario in questi mesi lunghe ore in ospedale – ha spiegato l’artista Federico – , l’instancabile volontà di aiutare colleghi e pazienti, di superare momenti difficili. Il volto del medico è celato dalla mascherina, il corpo avvolto dalle protezioni, ma i suoi occhi parlano e trasmettono emozioni intense». Per trasformare le sue intime riflessioni in immagini e liberare d’istinto le emozioni, Federico utilizza prevalentemente la tavoletta grafica, strumento espressivo assai versatile che gli consente all’istante di dare forma ai suoi pensieri, evitando ogni possibile ripensamento che potrebbe influenzare e condizionare l’idea originaria. Ed è questa la grande capacità dell’artista, saperli catturare organizzare graficamente all’interno dello spazio limitato del foglio.

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