FIRENZE – Due bandi per un valore complessivo di 13,5 milioni di euro a sostegno delle città murate, delle fortificazioni e del patrimonio storico e di pregio degli enti locali della Toscana.

Primo bando in scadenza il 10 giugno

Il primo bando scade il 10 giugno e vede una dotazione finanziaria di 6 milioni, è rivolto ai Comuni per interventi a sostegno della valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti. Ciascun Comune può presentare domanda per un solo intervento che dovrà avere un costo totale non inferiore ai 100mila euro. Il contributo regionale sarà pari all’80% e comunque non superiore a 200mila euro per ciascun intervento.

Secondo bando in scadenza il 17 giugno

Il secondo bando, in scadenza il 17 giugno per un valore di 7,5 milioni, è rivolto al recupero e alla riqualificazione degli edifici del patrimonio storico e culturale di pregio, nonché alla loro piena fruibilità da parte della cittadinanza in quanto elementi significativi del carattere identitario del territorio regionale. Ciascun ente può presentare domanda per un solo intervento il cui costo totale non dovrà essere inferiore ai 100mila euro di investimento. Il contributo regionale sarà pari all’80% e comunque non superiore a 320mila euro.

Governatore Giani: «Abbiamo il dovere di costruire azioni per difenderle e riqualificarle»

«Tutelare le nostre cinte murarie, lo nostre fortezze, recuperare i nostri edifici storici, simbolo della Toscana dei borghi, delle roccaforti vuol dire proteggere la nostra identità e la nostra cultura – sottolinea il presidente della Toscana Eugenio Giani -. In Toscana le città murate, le lucumonie, le polis, i comuni, le repubbliche hanno seguito un percorso plurisecolare di storia, dalle civiltà preitaliche sino al tardo rinascimento e abbiamo il dovere di costruire azioni per difenderle e riqualificarle, per rispetto alla nostra storia e per sviluppare sempre di più quei percorsi tipici di viaggi affascinanti che rendono la nostra regione disseminata di tesori e prospettive singolari e uniche»

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