Ridotto il numero degli esuberi da 34 a 20, le uscite saranno su base volontaria ed è stato aumentato l’incentivo all’uscita. E’ il risultato dell’accordo raggiunto fra le rappresentanze sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e la direzione della Giunti Editore.

Il 2 febbraio le assemblee dei lavoratori A chi deciderà di uscire sarà garantita la differenza fra lo stipendio e l’ammontare della Naspi (l’indennità mensile di disoccupazione) per tutto il tempo della durata dell’ammortizzatore sociale. Nell’accordo è previsto anche un servizio di outplacement (attività di supporto alla ricollocazione) per chi lascia l’azienda. Venerdì 2 febbraio sono in programma le assemblee dei lavoratori. Nei giorni scorsi i sindacati avevano lamentato un «approccio sbagliato» da parte dell’azienda temendo «che il Gruppo si avviti in una crisi ripetuta».

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