luca_barbareschiIl teatro è un luogo sicuro in cui Luca si sente finalmente a proprio agio, la passione alla quale continua a dedicarsi «con energia e impegno, lo fa con la coscienza che questo nostro essere uomini cesserà se non riusciremo a far entrare amore, fantasia e immaginazione nella nostra vita. […] In questa avventura ho, con tanto affetto e onestà, accompagnato un artista di enorme talento in un percorso esaltante, emozionante, autentico».

Chiara Noschese, regista di “Cercando segnali d’amore nell’universo”

Luca Barbareschi festeggia i suoi primi quarant’anni di carriera con un “one man show” ironico, divertente, pieno di energia. Le tappe toscane sono il Teatro della Pergola di Firenze (dal 10 al 15 febbraio, da martedì a sabato ore 20.45; domenica ore 15.45) e il Teatro Goldoni di Livorno (il 16 e il 17 febbraio, ore 21). Lo spettacolo è arricchito dalla band di Marco Zurzolo, musicista e amico con cui Barbareschi per tante volte ha condiviso i palcoscenici d’Italia.

Viaggio emotivo sospeso nella magia del gioco teatrale “Cercando segnali d’amore nell’universo” racconta il percorso artistico e umano che ha contraddistinto una vita professionale eccezionale: Barbareschi affronta uno a uno i suoi successi e lo fa con le parole dei più grandi autori con i quali ha avuto la fortuna ed il piacere di confrontarsi. La saggezza di Shakespeare, l’ironia pungente di Mamet, l’entusiasmo visionario di Cervantes accompagnano lo spettatore in un viaggio emotivo sospeso nella magia del gioco teatrale.

 

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