«Una iridescenza leggerissima». Così il commissario delegato all'emergenza al Giglio Franco Gabrielli ha definito la macchia scura trovata ieri sera intorno alla nave Concordia.La societa' Ispra, che si e' aggiunta ai rilievi effettuati da Arpat, ha detto che «si tratta di una pellicola molto molto sottile, tale da essere iridescente ma da non presentare problemi di tossicita».

La macchia Ampia 200 metri per 300, la macchia rinvenuta ieri sera  «riteniamo possa essere un idrocarburo leggerissimo frutto di un lavaggio sulle zone anche interne».. Secondo indiscrezioni la chiazza sarebbe composta da olii lubrificanti e alimentari, e da detergenti, materiale che potrebbe essere uscito dalle cucine. Gabrielli ha spiegato che «ci sono in atto due azioni, una volta eliminato il problema con panne assorbenti e poi panne rigide oceaniche, l'altra condotta da Arpat – ha detto il commissario – con la sua imbarcazione 'Poseidon' per il campionamento e l'analisi dei dati».

Pompaggio carburante Secondo quanto riferito nel consueto briefing da Gabrielli è in programma per sabato l’avvio delle operazioni di trasferimento del carburante dalla Concordia. Da quel momento le operazioni proseguiranno 24 ore al giorno.

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