Stato di emergenza per tutta la regione. A dichiararlo è il presidente Enrico Rossi che ha firmato oggi il decreto, che riguarda tutte e dieci le province toscane. La decisione, spiega una nota, tiene conto dei danni subiti dall'ondata di maltempo eccezionale di ieri (leggi) dai cittadini e dalle imprese, dei collegamenti interrotti, delle case evacuate e degli edifici dichiarati inagibili. E' in via di definizione la lista dei Comuni che hanno subito danni. Si dovrebbero aggirare attorno a settanta: le province dove più numerosi sono i comuni coinvolti sono Lucca e Firenze.

Nuova allerta meteo La sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, intanto,  annuncia una nuova allerta meteo a partire dal pomeriggio di domani, mercoledì 23 ottobre, fino al pomeriggio del giorno successivo, giovedì 24, interesserà la Toscana nord-occidentale, in particolare i bacini del Magra e del Serchio e la Versilia. La criticità  è relativa alla previsione di forti temporali fin dal primo pomeriggio, intensi soprattutto sui rilievi. L'allerta proseguirà fino alle 12 di giovedì 24.

Nel grossetano livello fiumi in calo A Grosseto città, l'arrivo del livello massimo della piena era previsto per stamani ma non si sono verificati disagi perchè per tutta la mattinata non ha piovuto e il livello dei corsi d'acqua è sceso. Qualche criticità è stata registrata in nottata: nell'abitato di Monte Antico alcune persone sono state evacuate dai vigili del fuoco che hanno anche salvato dei cavalli rimasti intrappolati.

La conta dei danni Ancora problemi per la viabilità secondaria: tante le strade provinciali ancora chiuse. Notte tranquilla a Pisa dove l'Arno non preoccupa anche se in centro città ha quasi raggiunto le arcate dei ponti principali. Anche qui, come in quasi tutta la Toscana, ora si dovranno contare i danni causati dalle esondazioni di fiumi e torrenti e dagli smottamenti. Alle porte di Arezzo, ad esempio, le acque del torrente Valtina, hanno invaso gli scantinati di una scuola materna che ora dovrà restare chiusa per quattro giorni. Nel fiorentino la nottata è trascorsa tranquilla con deboli e sparse precipitazioni. Attualmente non si registrano piogge sul territorio né sono previsti eventi significativi nelle prossime ore. Quanto alla viabilità, èancora chiuso un tratto della strada provinciale Granaiolo Castelnuovo e la strada regionale di Val d'Elsa. Sono in corso gli interventi necessari per consentirne la riapertura in tempi brevi.  

La situazione nel senese Restano ancora criticità sul territorio provinciale. Dalle prime ore di questa mattina Protezione Civile e volontari sono al lavoro per svuotare locali e ripulire le strade nei comuni di Asciano, Monteroni d’Arbia e Buonconvento, dove i tecnici di Acquedotto del Fiora sono a lavoro per riportare l’acqua nelle abitazioni. Ieri sera, intorno alle 22,30 è stata riaperta la Cassia, rimasta interrotta tra Monteroni d'Arbia e Buonconvento. Riaperta nella serata di ieri anche la Sp 11 in prossimità del ponte sul Foenna, in località Rigomagno, nel comune di Sinalunga, mentre Sp 451 in località Armena, tra Buonconvento e Monte Oliveto, è stata riaperta questa mattina. Nel corso della giornata si tornerà a circolare sulla Sp 103 di Castiglion del Bosco – Pian Petrucci e sulla Sp 75 Pieve a Salti, chiusa da Buonconvento. Resta vietato il transito lungo la Sp 34/d “di Murlo”, nel tratto compreso tra Buonconvento e Bibbiano, in corrispondenza dei ponti sul fiume Ombrone e sul torrente Stile. A causa dell’onda di piena, il primo ponte ha subito danni alle barriere di sicurezza e all’opera, al momento non individuabili, mentre il secondo presenta ingenti danni strutturali. La chiusura al traffico resterà in vigore fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Chiusa anche la Sp 34/a “di Murlo”, in direzione Vescovado, per problemi al piano viabile e possibili problemi alla struttura del ponte sul fiume Sorra; la Sp 60/a “del Pecorile”, nel tratto tra Asciano e il bivio con la Sp 38/a di Trequanda, per una frana, e la Sp 12 “Traversa romana-Lauretana”, sempre per una frana al chilometro 8+900. Resta chiuso lo svincolo di San Rocco a Pilli (km 59,800), in entrata e in uscita in entrambe le direzioni, sulla strada statale 223 "di Paganico". La rete ferroviaria Siena-Chiusi è ancora interrotta nella zona di Rapolano, mentre la linea Siena-Grosseto è interrotta a Murlo. Sono attivi i collegamenti con Firenze e garantito il trasporto sostitutivo per le tratte interrotte.

Buonconvento, il sindaco: «Siamo in ginocchio»  «Un paese in ginocchio, dove l’acqua sta pian piano lasciando spazio al fango e alle prese con la stima di danni che ad ora sembrano ingentissimi». A parlare è Marco Mariotti, sindaco di Buonconvento (Siena), piccolo borgo delle Crete Senesi flagellato dal maltempo di ieri. 25 le persone evacuate (tre delle quali sono ospitate in albergo, le altre hanno trovato sistemazione da amici e parenti), una frazione, Bibbiano, isolata,  scuole chiuse anche domani, acqua potabile che dovrebbe tornare nel pomeriggio di oggi e tanto fango. Dalle prime luci dell’alba squadre di Protezione Civile, 118, Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e volontari sono al lavoro per cercare di asciugare il fango e valutare i danni. «Ieri l’acqua ha raggiunto 1 metro nel centro storico – spiega il primo cittadino –  spazzando via attività commerciali, raggiungendo i primi piani delle abitazioni e entrando anche nel Teatro dei Risorti». Per coordinare le attività è stato istituito in Comune il centro operativo, mentre la Casa del Popolo è a disposizione dei volontari. Uomini e mezzi stanno arrivando da ogni parte della provincia per liberare le sedi stradali dal fango. L’unica strada transitabile per raggiungere il paese è la Cassia. Domani a Buonconvento dovrebbe arrivare una delegazione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Riaperte le strade nel volterrano La Provinciale 15 è stata sottoposta ad ulteriori movimenti franosi. E’ stata riaperta la strada per Pisa, la 439DIR, all'altezza di Molino d'Era e così quasi tutte le altre strade con l'eccezione di Malarampa presso Villamagna. Rimangono disagi su molte strade in particolar modo nelle frazioni di Cozzano e Ulignano.
 
Ripristino viabilità in Lucchesia Sono partiti già questo pomeriggio gli interventi di ripristino della viabilità sulla Sp37 Fabbriche di Vallico. E' quanto è stato deciso dopo il sopralluogo effettuato questa mattina dai tecnici di Regione e Provincia e dal sindaco di Fabbriche di Vallico, Oreste Giurlani. Si tratterà di un intervento definitivo e risolutivo della frana che, provocando il cedimento della quasi totalità della strada, ha completamente interrotto la viabilità, lasciando isolate circa 800 persone. I lavori saranno effettuati in regime di somma urgenza, e saranno articolati in due fasi: la prima serviràad assicurare il passaggio dei veicoli leggeri, mentre sarà garantito da subito il passaggio pedonale e dei mezzi di soccorso. La seconda fase servirà a garantire il passaggio di tutti i veicoli. Intanto il sindaco di Fabbriche di Vallico e presidente Uncem Toscana, questa mattina, sulla sua pagina Facebook, ha lanciato una singolare campagna: Adotta il Comune di Fabbriche di Vallico. Questo e il nome dell’iniziativa – ha scritto – alla quale il Comune sta pensando per chiedere aiuti concreti dopo i danni causati dall’ eccezionale pioggia delle ore scorse. Quando sarà definita nella sua interezza, ne daremo conto, utilizzando tutti i mezzi di informazione possibili.
 

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