Terzo giorno sotto l’acqua per la Toscana. La pioggia sta continuando a flagellare la costa creando difficoltà anche per i collegamenti dei traghetti con le isole. A causa delle condizioni meteomarine difficili, stamani da Livorno il traghetto “Rio Marina Bella” diretto all'isola di Capraia non è partito. Problemi anche per i collegamenti con l’isola d'Elba da Piombino dove, come già accaduto ieri, sono state parzialmente ridotte le corse dei traghetti.

Ombrone in golena a Grosseto In Maremma piove ininterrottamente da stanotte, in tutto il territorio provinciale e soprattutto nella zona sud, quella già colpita dall'alluvione del 12 novembre (leggi). I vigili del fuoco stanno monitorando la situazione nelle campagne completamente allagate di Quarto d'Albegna dove permane la criticità elevata. Chiuse ancora per allagamenti e smottamenti alcune strade provinciali (leggi). Si è intanto alzato anche il livello del fiume Ombrone le cui acque sono entrate nella golena alle porte della città di Grosseto. Allagamenti anche nelle campagne di Alberese e Rispescia.

Possibili piogge su Firenze Dagli ultimi aggiornamenti, la Protezione civile della Provincia di Firenze indica per le prossime ore una possibile ripresa delle precipitazioni, diffuse su tutto il territorio, associate a colpi di vento. Localmente, sottolinea una nota dell'ente, possono assumere anche carattere temporalesco. Tutti i fiumi sono sotto il primo livello di guardia ed al momento non si segnalano criticità.

A Pontassieve chiuso ponte di Rosano Nella tarda serata di ieri, è stata emessa un’ordinanza da parte del Comune di Pontassieve per la chiusura del ponte di Rosano. Su segnalazione dei residenti e dopo il sopralluogo effettuato da Vigili del fuoco insieme alla polizia Municipale è stata decisa, vista la presenza di fessurazioni già esistenti nei giunti del ponte, ma sulle quale si reputa necessaria una verifica per valutare se ci siano stati spostamenti a seguito della piena sul fiume, la chiusura al traffico in via preventiva e precauzionale del ponte che collega Pontassieve con la frazione di Rosano nel Comune di Rignano sull'Arno. Questa misura di sicurezza, precisa una nota del Comune di Pontassieve, non preclude la viabilità ai residenti visto la presenza dell'altro ponte sull'Arno sulla strada provinciale 84 di Rosano che si trova a poche centinaia di metri.

Riaperta l’Aurelia E' tornata regolare la circolazione lungo la strada statale 1 Aurelia, al confine tra la Liguria e la Toscana, dove e' stato riaperto al traffico il tratto di strada tra il km 389,000 e il km 390,000, chiuso ieri per dell'esondazione del torrente in localita' Sarzana. Lo riferisce l'Anas in una nota. Riaperto anche il tratto toscano compreso dal km 388,600 al km 388,900, nei pressi del Bivio per Ortonovo, in provincia di Massa Carrara. Nella stessa provincia la SR.445 è chiusa per frana in località Codiponte comune di Casola. Visto il perdurare delle precipitazioni a carattere temporalesco a volte anche di forte intensità su tutta la regione, la Polstrada sconsiglia chi non ne abbia necessità di mettersi in viaggio e comunque per chi lo dovesse fare deve informarsi prima di partire sulla percorribilità delle strade.

La situazione dei fiumi Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha continuato a seguire nella tarda serata di ieri l’evolversi delle condizioni idrogeologiche dei corsi d’acqua principali sul territorio di propria competenza. I livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua tenuti sotto osservazione nei giorni scorsi sono sensibilmente calati, grazie all’interrompersi delle precipitazioni nella nottata. E’ adesso di gran lunga sotto i livelli di guardia il torrente Greve, che nei giorni scorsi aveva destato grande preoccupazione nell’abitato di Greve in Chianti, risparmiato dall’esondazione grazie alla cassa di espansione a monte e il muro di sponda recentemente realizzati; il torrente Ema sta sensibilmente abbassandosi; il torrente Pesa, che aveva naturalmente “spanciato” allargando il proprio alveo fino a lambire la campagna, sta ritirando le proprie acque correttamente laminate lungo tutto il suo corso dalle pertinenze fluviali e dal Percorso di Servizio; il fiume Elsa sta regolarmente defluendo l’ondata di piena verso l’Arno senza aver mai destato eccessiva preoccupazione.

50 milioni per la Toscana La Regione Toscana ha chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza e un contributo di 50 milioni di euro per tutti i territori toscani colpiti dalle alluvioni di questo mese. Lo ha annunciato il Governatore Enrico Rossi al consiglio comunale di Carrara, riunito in una seduta che ha avuto al centro le gravi ferite inferte dal passaggio del ciclone Medusa. «Venerdì prossimo – ha detto Rossi – il consiglio dei ministri dovrebbe discutere la nostra richiesta».  «Quanto alle risorse che verranno stanziate –  ha ricordato il presidente – serviranno per gli interventi di emergenza e se, come richiesto, saranno inserite nella dichiarazione dello stato di emergenza, saranno considerate al di fuori del patto di stabilità».

Croce Rossa a Massa Carrara e nel grossetano Venti volontari della Croce Rossa Italiana, con il supporto di idrovore e mezzi 4×4, sono impegnati a Massa Carrara e nel grossetano, dove si registrano le situazioni più critiche. Lo comunica la Croce Rossa in una nota. «In provincia di Massa Carrara sono state evacuate 81 persone dopo l'esondazione dei torrenti Carrione e del Parmignola – continua la nota della Cri – A Carrara Fiere è stato allestito un punto d'accoglienza con brande, coperte, sacchi a pelo». Oltre alla Croce Rossa locale è presente anche la Cri di Lucca, Firenze, Pistoia, supportate da una squadra di Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua. «La squadra Opsa – spiega la nota – sta operando nelle zone interessate, monitorando la situazione e verificando porta a porta lo stato dei residenti. La situazione continua a essere molto critica in tutta la provincia». Forti disagi anche in Maremma. «Ieri in alcuni poderi agricoli intorno ad Albinia a scopo precauzionale alcune famiglie sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni. In queste ore – conclude la Croce rossa – l'attenzione è massima per il fiume Ombrone, che alle porte di Grosseto è uscito dagli argini in alcuni punti allagando i campi circostanti»

Allerta meteo, altro prolungamento. In arrivo forti mareggiate Ancora prolungata l'allerta meteo in Toscana, dove la Sala operativa unica della Protezione civile regionale prolunga l'avviso di criticità fino alla mezzanotte tra venerdì e sabato primo dicembre. In particolare viene segnalato uno stato di allerta elevato per mareggiate per l'Arcipelago e la costa meridionale (in particolare la Val di Cornia e le valli dei fiumi Bruna e Albegna). Allerta moderato, invece, per il resto della costa, la Val di Cecina, la Val d'Orcia e la valle del Fiora. L'allerta emesso dalla Soup alle 13.49 è duplice. Anzitutto, si legge ancora nella nota della Regione Toscana, conferma le previsioni di pioggia e forte vento valide fino alle 18 di questo pomeriggio. I fenomeni interesseranno soprattutto le isole dell'Arcipelago e la costa meridionale, con mare agitato e venti di burrasca provenienti da sud, con il rischio di forti mareggiate. Allo stesso tempo vengono annunciate nuove criticita' in arrivo per domani. Dalle ore 8 di domani mattina, sono infatti previsti pioggia e forti temporali, mare agitato e forte vento.

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