“Una manovra iniqua e completamente inaccettabile” quella proposta dal Governo agli enti locali per l’Anci che questa mattina ha partecipato all’incontro con Berlusconi a Palazzo Chigi per conoscere i tagli salienti della manovra.


Le misure – Presente il vicepresidente Graziano Delrio che al termine dell’incontro ha sottolineato: “Ci siamo seduti a questo tavolo con l’aspettativa di una revisione seria delle manovre precedenti”. Ai comuni “vengono tagliati ulteriori 1,7 miliardi” ha aggiunto Delrio: “Ci aspettavamo di poterci sedere per rivedere il Patto di Stabilita’. Siamo di fronte all’ennesima operazione chirurgica. Il ministro Tremonti, come un chirurgo al tavolo operatorio, preleva fegato e intestino al malato, ma non lo guarisce. Che comincino a guardare in casa delle amministrazioni centrali. Ci appelliamo quindi al presidente del Consiglio – ha spiegato – perche’ cambi l’impostazione della manovra. Altrimenti, tra sei mesi, saremo ancora qui a parlare dell’ennesima manovrina. Se si vuole far ripartire il Paese bisogna fare un’alleanza vera tra i vari livelli dello Stato e non continuare a fare, dentro alcune stanze, dei tagli ai comuni pensando ‘tanto ce la faranno’. Noi facciamo parte di quelli, che portano a casa i soldi non di quelli che li sperperano”. “Noi abbiamo interrotto le nostre vacanze – ha ricordato il vicepresidente dell’Anci – siamo disponibili, gia’ da stasera a discutere nel dettaglio dei vari provvedimenti”.


Invito alla mobilitazione – ”Penso che da parte dell’Anci ci deve essere una grande mobilitazione per far conoscere ai cittadini gli effetti di questa manovra, che non derivano da scelte dei sindaci”. Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del tavolo Governo-Enti locali sulle misure anti-crisi. ”Siamo di fronte – denuncia Alemanno – ad un taglio che non e’ un taglio alla politica, un taglio alle istituzioni, ma taglio alla spesa sociale”.


La manovra – In attesa del Consiglio dei Ministri in programma questa sera alle 19, il presidente del Consiglio Berlusconi ha illustrato i punti salienti della manovra che consisterà in 14-15 punti. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha confermato l’intenzione da parte del Governo di ridurre le Province e accorpare i Comuni. Una delle principali voci della manovra sarà la riduzione dei trasferimenti agli enti locali di quasi 10 miliardi in due anni, escluso il settore della sanità. La riduzione, ha spiegato Tremonti, sarà di 6 miliardi per il 2012 e di 3,5 miliardi nel 2013, per un totale di 9,5 miliardi di euro.


Siena

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