un gruppo di attivisti di Mare libero

MARINA DI PIETRASANTA – mare libero da concessioni. Mare di tutti. Anche la spiaggia più costosa d’Italia, quella del bagno Twiga di Marina di Pietrasanta che ieri è stata occupata, oppure liberata a seconda dei punti di vista, da un gruppo di bagnanti del movimento “Mare libero” che protesta contro le proroghe delle concessioni marittime scadute.

In un video ribadiscono il diritto “a stare in spiaggia perchè le concessioni balneari sono tutte quante scadute il 31 dicembre scorso. Il Consiglio di Stato ha detto che qualsiasi proroga deve essere disapplicata perchè illegittima. Oggi Mare libero ha preso il Twiga per dimostrare che i cittadini si possono riappropriare delle spiagge” [LEGGI la notizia della conferenza stampa].

E così, ombrelloni e teli da mare sono stati posizionati sul bagnasciuga, di fronte alle lussuose, e care, tende del bagno di proprietà dell’imprenditore Flavio Briatore. Dopo i primi momenti di sorpresa, e irritazione da parte dei clienti del locale, la protesta si è svolta pacificamente.

Rispetto ai dati 2023 del rapporto “Spiagge” di Legambiente, sulla costa toscana attualmente ci sono 5.090 concessioni del demanio marittimo, 1.481 concessioni per stabilimenti balneari e 172 per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. In pratica il 52% di costa bassa è occupata da concessioni, 10 punti al di sopra della media nazionale [LEGGI il rapporto Spiagge 2023].

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