PISA – Maria Chiara Carrozza è la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

«Una sfida e una responsabilità»

«Sono felice ed emozionata per la nomina a presidente del Cnr. Ringrazio la ministra Messa e il Comitato di Selezione per la fiducia riposta nella mia persona – ha detto Carrozza – Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva».

Tra le 25 donne della robotica

56 anni, pisana, Carrozza vanta un curriculum fatto di gestione della ricerca a livello nazionale e internazionale, compreso il suo ruolo di ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca nel 2013, e una solida esperienza nel settore delle tecnologie più avanzate maturata presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che nel 2017 l’ha portata nella rosa internazionale delle 25 donne della robotica: con questo bagaglio. Carrozza si è laureata in Fisica all’Università di Pisa e poi ha conseguito il dottorato in Ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna, dove oggi è professore ordinario di Bioingegneria Industriale. Dirige e conduce ricerche nei settori della Biorobotica, della Biomeccatronica e della neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è uno dei principali esponenti. Carrozza è stata anche la più giovane rettrice italiana, sempre presso la Scuola Superiore Sant’Anna. E’ inoltre componente del Consiglio di Amministrazione di Piaggio SpA e direttore scientifico dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus

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