«Questa storia mi ha fatto porre delle domande che non mi ero mai posta. La prostituzione non sparirà mai e, per una donna, prostituirsi non è mai una scelta»: attrice di origine turca e icona di molti film del regista Ferzan Özpetek (“Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”, “Saturno contro”), Serra Yilmaz porta in scena “Griselidis: memorie di una prostituta”, martedì 16 aprile al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21 – Firenze), nell’ambito della stagione del Teatro delle Donne.

Grande successo nei festival e teatri francesi, il testo, adattato dall’attrice della Comédie-Française Coraly Zahonero, narra le memorie della prostituta franco svizzera Griselidis Real, che si impegnò per la legalizzazione della prostituzione in Svizzera e per i diritti delle prostitute francesi. Un argomento di toccante attualità. Griselidis Real è morta di tumore nel 2005 a Ginevra, è stata autrice, pittrice, attivista per i diritti delle prostitute, partecipò anche a un talk show negli USA. Lo spettacolo illustra, in modo crudo e realista, l’approccio del cliente con una prostituta, la protagonista unisce l’umiliazione della donna a quella dell’uomo in uno spaccato psicologico e umano di raro verismo. Il testo di Coraly Zahonero è tradotto in italiano dalla stessa Serra Yilmaz, che sul palco è affiancata dal sax solista di Stefano Cocco Cantini.

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