Quando si dice un enfant prodige. Classe 1968, Jakob Lorentzen si è diplomato in organo ad appena 14 anni, sotto la guida di Carl Riess. Da allora, per il musicista e compositore danese, una carriera in continua ascesa, compresa un’ampia parentesi a Parigi, dove agli studi per organo ha affiancato quelli per pianoforte e improvvisazione. E Jakob Lorentzen è il protagonista del concerto che segna il ritorno dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze dopo la pausa estiva, mercoledì 14 settembre all’Auditorium  ECRF di via Folco Portinari (ore 21).

Il programma Alla tastiera del maestoso organo Tamburini, Lorentzen proporrà un programma che spazia nei generi e nei secoli, dalle atmosfere barocche di due colonne della scuola tedesca, Diderik Buxtehude e Johann Sebastian Bach, ai “Piccoli preludi” novecenteschi di Carl Nielsen. E ancora dal repertorio danese, brani di Benna Moe e Einar Traerup Sark, per concludere con una improvvisazione di Jakob Lorentzen su tema dato. Organista titolare della chiesa di Holmen e della cappella di Christianborg a Copenaghen – entrambe utilizzate dalla famiglia reale di Danimarca – Jakob Lorentzen vanta una carriera che lo ha portato sul palco dei maggiori festival internazionali. Ha composto musiche per film e svariati album a suo nome. Ha diviso il palco, tra gli altri, con il soprano Ditte Andersen

e con la flautista Janne Thomsen e da oltre venti anni dirige il Graabrödre Chamber Choir. Si esibisce spesso con la moglie, il soprano Monica Stevns.

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