“Il Cantiere architettonico laurenziano” sarà l’argomento del secondo appuntamento a Firenze, martedì 23 settembre, con Francesco Gurrieri per il ciclo di conferenze “Michelangelo. Il cantiere fiorentino” organizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore in occasione del 450esimo anniversario della morte del grande artista. La conferenza, a ingresso gratuito, senza prenotazione, si terrà al Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore (Piazza San Giovanni 7, Firenze), alle ore 17.00.
Buonarroti e l’architettura – Michelangelo (1475-1564) perverrà relativamente tardi all’architettura, con alle spalle prestigiose opere di scultura e pittura (La Battaglia dei Centauri, il David, il cartone per la Battaglia di Cascina). A 41 anni, nel 1516, inizia il suo lavoro nel complesso di San Lorenzo, con i prestigiosi studi e interventi per la Facciata, per la Sacrestia Nuova, per la Biblioteca: misurandosi in ciò, a distanza di un secolo, con la sedimentazione rinascimentale lasciatavi da Brunelleschi. Nella concezione plastica della Sacrestia Nuova e nel Ricetto della Biblioteca, Michelangelo rivoluzionerà il linguaggio architettonico e lo stesso rapporto fra scultura e architettura. Il tema dell’incontro sarà preceduto da richiami sulla “fortuna critica” di Michelangelo, non sempre omogenea come comunemente si pensa.
Gli altri appuntamenti – Il prossimo appuntamento in programma è martedì 30 settembre con Bruno Santi e La Pietà di Michelangelo. Il 14 ottobre sarà la volta di Antonio Natali con Il Tondo Doni. Il 21 ottobre Pietro Ruschi parlerà dei Disegni di Casa Buonarroti e il 28 Beatrice Paolozzi Strozzi del Bacco ebbro del Bargello. Il tema della Spiritualità e Pietas nella scultura di Michelangelo sarà affrontato da Timothy Verdon il 4 novembre, mentre l’11 Antonio Paolucci interverrà sulle Ultime cure alla Cappella Sistina. Infine, il 18 novembre, Alessandra Marino con i Restauri alle fabbriche michelangiolesche.
