ROMA – “Sui quotidiani leggiamo molte forzature in tema di Cpr, non mi pare che il governatore Zaia abbia detto no, a differenza del veto pregiudiziale di Giani in Toscana. Viene da chiedersi dove dovremmo mandare, secondo il Pd, i migranti che sono in attesa di espulsione. Il piano dei Cpr è in definizione e ci sarà certamente una interlocuzione con i territori”. A dirlo su Rai Tre, la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli.

“E’ evidente che in Europa continua a mancare solidarietà nella gestione del problema migratorio. Basti pensare alla Francia, che dovrebbe essere tra i paesi più europeisti ma che sta diventando il più nazionalista. Tuttavia grazie al nostro governo la presidente Von der Leyen ha riconosciuto le ragioni dell’Italia, avanzando un piano in dieci punti che recepisce molte delle nostre proposte. E c’è un Memorandum con la Tunisia che andrà avanti. Noi continuiamo, inoltre, a sostenere ciò che ha già funzionato con i governi Berlusconi, anche se oggi abbiamo a che fare con una immigrazione più massiccia, ossia gli accordi con i paesi di partenza”.

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