2015_05_22_grande_scene_m-ibrahim_et_les_fleurs-1-le-chesnay“Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran” è un prestigioso evento internazionale che arriva in esclusiva italiana il 14 e 15 ottobre al Teatro di Rifredi di Firenze, in collaborazione con l’Estate Fiorentina 2016 e l’Istituto Francese di Firenze, dopo la presentazione all’ultimo Festival di Avignone e prima di una lunga tournée in Canada (ore 21).

Lo spettacolo Uno dei più importanti romanzieri e drammaturghi viventi, il franco-belga Eric-Emmanuel Schmitt, sale eccezionalmente in scena per interpretare la riduzione teatrale di uno dei suoi romanzi più conosciuti, da cui nel 2003 è stato tratto un celebre film di François Dupeyron con Omar Sharif nel ruolo del protagonista. Ruolo che è valso all’attore egiziano un César in Francia, un Leone d’Oro a Venezia e la nomination al Golden Globe in America. In “Monsieur Ibrahim” l’autore interpreta il ruolo di Moïse detto Momo, un adulto che ricorda la sua infanzia nella Parigi degli anni ’60. Giovane ragazzo ebreo non amato dai genitori separati, il dodicenne Momo passa le ore nel negozio di Ibrahim il vecchio droghiere della Rue Bleue. Di religione musulmana, precisamente Sufi, il signor Ibrahim farà ritrovare il sorriso e la gioia di vivere al giovane Momo. Così comincia la storia dell’amicizia, intessuta di ironia, candore e profonda saggezza, tra il ragazzo ebreo e l’anziano arabo, nell’incanto di un angolo di mondo nel quale le puttane sono belle e cordiali e si accontentano di un orsetto di peluche in cambio dei loro favori e dove, come portata da un sogno, compare addirittura Brigitte Bardot. Un viaggio insieme verso l’Oriente cambierà per sempre la vita di tutti e due. Al ritorno Momo prenderà il posto del signor Ibrahim nella drogheria diventando, lui ebreo, l’arabo del quartiere.

 

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