ROMA – Dopo le anticipazioni di stampa circa una velocizzazione sulla privatizzazione di Mps, il Mef frena. Non c’è nessuna fretta da parte del governo e del Tesoro di privatizzare Mps e qualsiasi operazione sulla quota del 64,2% della banca in mano pubblica verrà fatta nel momento migliore, allo scopo di valorizzare al meglio la partecipazione e garantire il perseguimento dell’interesse pubblico.

Dal Tesoro hanno fatto sapere e confermato che la privatizzazione di Montepaschi ci sarà e avverrà nelle modalità decise dal Parlamento.

Mps, apertura negativa in Borsa e nuove ipotesi sull’uscita del Mef (agenziaimpress.it)

Articolo precedenteMps, apertura negativa in Borsa e nuove ipotesi sull’uscita del Tesoro
Articolo successivoSnam: Il rigassificatore di Piombino ha un ruolo strategico. In arrivo 65 navi entro l’inverno