EMPOLI – Una proposta che potrebbe allargare il dibattito sulla multiutility regionale. La ha avanzata la giunta comunale di Empoli per costituire “una holding di secondo livello che serve a mantenere l’unitarietà nella rappresentanza di indirizzo e controllo strategico delle quote dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e con loro dei Comuni della Valdinievole”.

A spiegare il significato della delibera è il sindaco Brenda Barnini: “E’ una scelta ‘fisiologica’ per riuscire a dare una risposta positiva al bisogno di controllo e rappresentanza dei territori nell’ambito di un’azienda diventata più grande, proprio in seguito alla costituzione della multiutility”. In pratica, la mossa dell’amministrazione sarebbe mirata a salvaguardare che i territori non passino in secondo piano rispetto alle multinazionali. Ovvero, lo stesso timore che continua a pervadere chi si oppone al progetto dell’azienda di multiservizi.

I Comuni ai quali guarda la delibera sono Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Poggibonsi, San Gimignano, Uzzano e Vinci.

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