La Toscana proposta all'estero dai toscani. È questo il senso di SuperTo (Super Tour operator), un consorzio di imprese turistiche toscane nato da un percorso formativo promosso un anno fa da Toscana Promozione, l'agenzia regionale per la promozione economica, che punta a trattenere sul territorio tutte le ricadute economiche della filiera. L'iniziativa è stata presentata oggi con una conferenza stampa all'Hotel Four Seasons a Firenze.
 
Il commento «È un'esperienza alla quale guardiamo con interesse – ha affermato l'assessore al turismo della Regione Cristina Scaletti – perché si tratta di una realtà prettamente regionale che si è poi trasformata, di fatto, in incubatore di una realtà imprenditoriale autonoma. Una realtà che vuole operare in un settore dove, di solito, sono i tour operator stranieri a vendere sui mercati esteri il “prodotto-Toscana”. Un altro punto forte di questa idea imprenditoriale è costituita dalla capacità degli operatori coinvolti di fare rete, unendo le forze e le diverse competenze per meglio penetrare nei differenti mercati». L'assessore Scaletti ha quindi sottolineato il fatto che SuperTo si presenta come uno strumento innovativo, per la creazione di prodotti turistici in grado di creare un forte valore aggiunto, sia dal lato della domanda che dell'offerta. «Con questo consorzio – ha aggiunto inoltre l'assessore regionale – tutto il valore prodotto dalla filiera resta in toscana. Ci auguriamo che possa essere un esempio per la crescita di nuove realtà imprenditoriali private che, con il loro lavoro, arricchiscano l'offerta del mercato turistico e incrementino i loro margini di sviluppo».
 
In cosa consiste Attraverso un percorso di formazione e informazione durato un anno, Toscana Promozione ha trasferito agli operatori toscani di incoming che vi hanno partecipato, alcune linee strategiche relative a competenze di marketing e di sviluppo dell'offerta turistica necessarie per competere sui mercati internazionali, proponendosi direttamente con offerte e modalità organizzative adeguate. «La priorità della metodologia attuata da Toscana Promozione – ha spiegato Alberto Peruzzini, dirigente del turismo di Toscana Promozione – mirava ad incrementare le ricadute economiche direttamente sugli operatori toscani, contrastando l'egemonia della distribuzione del prodotto turistico italiano e toscano in particolare, da parte di tour operator esteri. Soggetti toscani forti e credibili, un'offerta turistica innovativa, e una conoscenza adeguata dei mercati, sono fattori essenziali per potersi confrontare con i mercati emergenti e con la concorrenza internazionale – conclude Peruzzini– e il progetto di Toscana Promozione ha inteso porre le basi per lo sviluppo di una imprenditoria toscana pronta alle sfide che ci aspettano».

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