“Prendiamoci cura di chi ha bisogno” raccogliendo fondi per le associazioni e onlus che operano sul territorio italiano. E’ l’iniziativa natalizia di solidarietà lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con Mps Tenimenti e RCR Cristalleria Italiana.
 
La raccolta A livello locale l’iniziativa coinvolgerà le filiali di Siena sede (Via Banchi di Sopra, 84),  Siena agenzia 3 (Via Quinto Settano, 15/bis) e Poggibonsi (Via Salceto, 99). Fino al 13 gennaio 2012, all’interno delle filiali di BMps sarà possibile contribuire alla raccolta con donazioni di 7, 9, 10, 15, 29 e 33 euro. Ad ogni offerta corrisponderà uno dei prodotti legati all’iniziativa benefica: vino “Rosso 1472” nella confezione singola o nel cofanetto da 3 bottiglie, olio della gamma “Oro 1472” ed oggetti di cristallo dell’azienda RCR Cristalleria Italiana. Nel conto corrente dedicato alla raccolta (codice IBAN IT 80 R 01030 14200 000008603229) confluirà l’intero importo delle donazioni che, successivamente, sarà ripartito equamente tra le Associazioni e Onlus coinvolte.
 
Le filiali coinvolte “Questa iniziativa di solidarietà – ha commentato Maurizio Bai, responsabile dell’area territoriale Toscana sud di Banca Monte dei Paschi di Siena – testimonia ancora una volta l’attenzione e il sostegno del nostro Gruppo a iniziative di valenza sociale e rappresenta un ulteriore segnale di vicinanza al territorio e alle realtà che  in esso operano”. A livello nazionale sono oltre 180 le filiali del Gruppo Montepaschi coinvolte dal progetto, che si inserisce tra le attività svolte dalla Banca per avvicinare il pubblico ad iniziative sociali rivolte alla cura e all’assistenza di persone bisognose di aiuto. In particolare, le realtà che beneficeranno della raccolta fondi sono:
 
Le associazioni coinvolte
 
Abio Verona Onlus: progetto “MemorABIO”, per la realizzazione di un gioco da tavolo da donare ai piccoli pazienti durante la loro degenza negli ospedali di Verona e provincia;
 
AMREF Italia contributo per la costruzione di una scuola secondaria femminile nel Sud Sudan;
 
A.Pi.S.B Onlus  Associazione Piemontese Spina Bifida: progetto “Traguardo Autonomia”, per permettere ai ragazzi portatori di Spina Bifida di raggiungere un grado di autonomia proporzionale alle loro potenzialità;
 
Associazione Andrea Tudisco Onlus  progetto “La Casa di Andrea”, casa di accoglienza per bambini affetti da gravi patologie. Obiettivo del progetto è garantire un anno di sostegno ed ospitalità ad  un bambino e alla sua mamma durante il percorso di cure e terapia del piccolo presso ospedali romani;
 
Associazione Zoe Onlus progetto “Acqua Solare”, per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie dei villaggi del sud tunisino attraverso l’installazione di pompe alimentate da pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento di acqua potabile e di acqua per l’irrigazione dei campi coltivati;
 
Comitato Aurora Onlus Roma: progetto “Dottor Mamma e Papà”, per l’assistenza medico domiciliare per i bambini affetti da patologie rare neurodegenerative; il sostegno è a favore di Andrea, un ragazzo di 26 anni di Scalea  affetto da Adrenoleucodistrofia e per la sua famiglia che versa in condizioni di disagio economico;
 
Fondazione ANT Italia ONLUS progetto “Eubosia”, servizio di assistenza domiciliare gratuita che la Fondazione offre ai sofferenti di tumore in età adulta e pediatrica per avvalersi di prestazioni mediche, infermieristiche e psicologiche specializzate e gratuite direttamente a casa;
 
Fondazione Danilo Nannini Onlus progetto “arredi per la Casa di Accoglienza per le mamme”, per l’acquisto di lettini, armadi e sedie della Casa di Accoglienza che sorgerà nel perimetro del Policlinico “Santa Maria delle Scotte” di Siena e che ospiterà le mamme non residenti dei piccoli nati prematuri;
 
Fondazione Terre des Hommes Italia progetto “Casa del Sole” in Ecuador, centro di protezione, educazione informale, cure mediche, sostegno psicologico e alimentare per i bambini e le comunità in cui vivono;
 
Intervita Onlus progetto “Diritto al cibo in Benin”, per migliorare lo stato nutrizionale dei bambini in Benin attraverso il rilancio della produzione di farine iperproteiche e vitaminizzate, l’avvio del servizio di mensa scolastica nelle scuole materne e l’organizzazione di corsi di educazione nutrizionale rivolti a genitori ed insegnanti.

Articolo precedenteGiocattoli e addobbi, la guida di UNI e CEI per un Natale sicuro
Articolo successivoIl derby a reti bianche lascia intatte le crisi di Fiorentina e Siena