SIENA – Oltre il 72% delle richieste fatte al Microcredito di solidarietà è andato a buon fine. Nel 2022 sono state 217, mentre 158 hanno avuto il via libera. In totale sono stati distribuiti più di 568mila euro.

L’esame della distribuzione dei richiedenti per classi di età conferma che la maggioranza si colloca nella fascia fra i 31 e 55 anni (che copre più del 50% del totale dei richiedenti), mentre sono sensibilmente aumentate le domande di finanziamento presentate da anziani (di oltre 9 punti percentuali, dal 25,0% del totale al 33,6%). In merito al genere dei richiedenti, anche nel 2022 si è confermata la predominanza del genere maschile rispetto a quello femminile. Relativamente al mondo femminile, si confermano maggiori le richieste delle donne italiane che risultano il doppio rispetto a quelle provenienti da straniere. Complessivamente, nel 2022 sono state superiori le domande presentate da parte di italiani rispetto a quelle degli stranieri. Per quanto riguarda il bilancio, l’anno si è chiuso con un utile di 412,96 euro.

“Il 2022 è stato un anno caratterizzato da avvenimenti straordinari che hanno influenzato negativamente la situazione economica a livello globale e nazionale – ha commentato Giorgio Pernici, Presidente del Microcredito di Solidarietà -, portando ad un allargamento dell’area della povertà e delle diseguaglianze sociali, alla marginalizzazione della fascia medio-bassa del ceto medio, alla disoccupazione e al lavoro precario, alla rimodulazione dei consumi e del tempo libero, al ridimensionamento di attività commerciali con ricorso alla cassa integrazione.

Articolo precedenteCommercio, oltre 28mila imprese: guidano abbigliamento e alimentari
Articolo successivoLa sanità pronta per la rivoluzione, Giani: “156 progetti approvati per le Asl”