FIRENZE – Il Centro operativo di Firenze della Dia, dall’inizio del 2023, ha proceduto alla confisca di beni per oltre 20 milioni di euro tra attività propositiva del direttore della Dia e su delega dell’Autorità giudiziaria.

Nell’ambito delle informazioni antimafia, sono state analizzate le posizioni di 13.551 soggetti, di cui 11.539 persone fisiche e 2012 persone giuridiche. Le attività svolte hanno contribuito all’emissione, da parte dei Prefetti della Toscana e dell’Umbria, di 32 provvedimenti interdittivi (di cui 9 dinieghi iscrizione White List) nonché accessi ai cantieri per la verifica delle attività. Questi i dati diffusi oggi dalla Dia di Firenze in occasione della presentazione del Calendario 2024, uscito a distanza di vent’anni dalla sua ultima edizione.

“Le pagine di questo calendario, le immagini e le brevi descrizioni degli scenari quotidiani di operatività delle donne e degli uomini della Dia – si spiega -, rappresentano un tributo a quanti hanno reso possibile lo sviluppo e il progresso di questa entusiasmante organizzazione interforze del Dipartimento di Pubblica sicurezza”. Riguardo al Centro operativo di Firenze, la sua attività, è stato ancora ricordato, “si è concentrata negli ultimi anni sulle indagini per giungere alla verità sulle stragi mafiose che hanno insanguinato il Paese”.

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