maloServe una ricapitalizzazione da almeno 2 milioni di euro per poter approvare il bilancio 2015 entro il 31 dicembre, altrimenti è a rischio l’esistenza della Malo, azienda di abbigliamento di Campi Bisenzio (Firenze), che conta un centinaio di lavoratori fra la Toscana e Piacenza. I lavoratori dell’azienda del cashmere, controllata da una holdingdi soci russi, oggi sono in sciopero per chiedere «chiarezza» alla proprieta’, e stamani hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento della Piana fiorentina.

Lavoratori preoccupati: sciopero «I lavoratori e le lavoratrici, che sono la maggioranza -affermano Monica Biagiotti (Filctem-Cgil) e Mirco Zacchei (Femca-Cisl) – sono preoccupatissimi, delusi e allarmati. Il tempo stringe, l’azienda presenti un piano industriale di rilancio che risani la situazione: si sono persi troppi soldi negli ultimi due anni a causa di scelte industriali sbagliate. Abbiamo già chiesto l’apertura del tavolo dell’unità di crisidella Regione, a gennaio ci aspettiamo di essere convocati».

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