«La situazione è in evoluzione, purtroppo in negativo. Stamattina ho avuto notizia dal mio medico di zona che si è verificato un altro caso di positività per un giocatore della Pianese che dorme ad Abbadia San Salvatore ma che vive a Piancastagnaio». A riferirlo il sindaco di Piancastagnaio (Siena) Luigi Vagaggini dopo il primo caso di positività in attesa di validazione dell’ISS al coronavirus in provincia di Siena che si è verificato nella giornata di ieri su un giocatore della squadra amiatina.

Il sindaco: «Chiedo la massima attenzione sulla popolazione di Piancastagnaio» «Mi meraviglia il fatto che queste cose io le apprenda dal mio medico di zona e che non venga nemmeno contattato dal servizio sanitario regionale – ha aggiunto Vagaggini –  Io vorrei avere solo maggiori informazioni e attenzione su quello che sta succedendo. Io avevo fatto un’ordinanza precauzionale – ha spiegato il sindaco facendo riferimento all’atto con cui nei giorni scorsi aveva chiuso le scuole per tre giorni e su cui aveva ricevuto critiche – ora non è più precauzionale ma siamo arrivati ai fatti concreti, non vorrei che i buoi siano già scappati dalla stalla. Facciamo in maniera che chi è ‘scappato dalla stalla’ – ha detto ancora Vagaggini – venga rintracciato e monitorato perché il virus non si diffonda ancor più qui e in altre zone. Chiedo la massima attenzione sulla popolazione di Piancastagnaio. Io sono pronto non solo a chiudere le scuole ma a fare tutto – ha concluso – vorrei essere consigliato. Voglio solo pensare alla salute dei miei cittadini».

Anche un operatore della squadra ricoverato «I due nuovi tamponi positivi, ma in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità, riguardano un altro calciatore della Pianese in provincia di Siena e un operatore della squadra». Ne dà notizia la Regione Toscana che poi sottolinea: «Nel primo caso si tratta di un ventitreenne che viveva in casa con il giovane già risultato sospetto positivo ieri. A differenza del compagno di squadra, in buone condizioni anche lui ma ricoverato alle Scotte di Siena, il secondo giocatore è al momento solo in isolamento domiciliare, con lievi sintomi influenzali. Per il sessantenne operatore della squadra di calcio, che ha accusato febbre alta e tosse, è stato disposto invece il ricovero e già si trova alle Scotte».

 

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